Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] a costruire edifici in pietra e in mattone cotto, infine a lavorare il ferro. L'ultimo stadio, quello della civiltà, ha invece natura, ma rimane pur sempre confinata a un livello subordinato. In altri autori prevale invece l'opposizione: la civiltà ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] di riferimento': la famiglia, gruppi di coetanei, il gruppo di lavoro, ed eventuali identificazioni partitiche, religiose, di classe, etniche, e che i pesi si invertono, che la partecipazione subordina a sé la rappresentanza e, nei disegni più ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] interesse comune. L'ingresso nella gilda è quasi sempre subordinato a precise condizioni: essere cittadino della città, tenere L'impiego di taluni materiali, la proporzione e i metodi di lavoro, il prezzo e le modalità di vendita così come i possibili ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] sua volontà orientata al bene, ma al tempo stesso subordina radicalmente ogni potere a Dio, che viene a essere, R., Work and authority in industry, New York 1956 (tr. it.: Lavoro e autorità nell'industria, Milano 1973).
Bendix, R., Kings or people ...
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politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] cui autorità è incondizionata. Il fattore religioso viene subordinato alla salute dello Stato e considerato soltanto in sua fra ceti e gruppi sociali prodotti da una divisione del lavoro sempre più complessa, così come i compiti della burocrazia sia ...
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La barzelletta è un breve racconto umoristico, circoscritto da un annuncio preliminare e da una battuta risolutiva. Viene in genere recitato oralmente da un partecipante alla conversazione, per muovere [...] al narratore, imponendo all’uditorio un ruolo passivo o comunque subordinato, ma anche in quanto, terminata una barzelletta, un membro -line:
Preliminare
Un uomo d’affari, deluso dal lavoro e dalla sua vita sentimentale, decide di raggiungere un ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] dei mezzi di produzione e dalla conseguente riduzione del lavoro umano a merce. Nel secondo caso la s. è incentrata sull’azione redentrice di Dio fattosi uomo, e sulla subordinazione delle vicende umane allo scopo della salvezza sia dei singoli sia ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] (l. n. 151/1975) e della parità di accesso nei luoghi di lavoro (l. n. 903/1977). Assai più controverso è, invece, il problema e l’ordinamento sociale, egualitario o meno, è subordinato a tale obiettivo. Tuttavia non mancarono, nel cristianesimo ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830, App. II, ii, p. 831; III, ii, p. 747; IV, iii, p. 333; V, iv, p. 774)
La fine del secolo ha visto le tre Confederazioni sindacali italiane (CGIL, CISL e UIL) [...] nuove sedi di negoziazione territoriale, chiamate a organizzare anche le figure professionali a metà tra il lavoro autonomo e quello subordinato. La stessa CGIL diede il via, nel 1997, alla costruzione di un'associazione collaterale, Pegasus, allo ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] di Villers nel Brabante), a motivo delle esigenze di lavorazione di conservazione del prodotto, oppure la grange d'eau sotto il controllo di un consiglio, a sua volta subordinato al nobile regnante. Un calpolli era generalmente costituito da 100 ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
subordinato
agg. [part. pass. di subordinare]. – 1. a. Che dipende da altro fatto o elemento, che è in stretta relazione con il verificarsi di determinate condizioni: il loro viaggio è s. alla promozione del figlio. b. Secondario, di minore...