EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] Romani del Norico Ripense e i Rugi svolsero un ruolo sostanzialmente subordinato.
Lo scritto fu portato a termine due anni dopo il è quello della carità. Risultato supplementare del lavoro di compendio delle opere agostiniane può considerarsi il ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] , non decide. Se a Padova - così al vecchio padre il 29 maggio 1677 - "lavoro per non dar conto a nessuno", invece "qui", a Roma, "lavoro come ministro subordinato"; e attivo visitatore di conventi e monasteri, membro di più congregazioni, si adopera ...
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psicologia Precisa e ben delineata successione di atti che persone con nevrosi ossessiva debbono compulsivamente compiere, anche in modo ripetuto, per rimuovere l’insicurezza e l’ansia di fronte a determinate [...] attività (per es., prima di coricarsi, di avviare il lavoro ecc.). religione La struttura di un determinato rito (per es ’accettazione della gerarchia sociale tramite la presentazione della gola da parte del subordinato nei confronti del dominante. ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] grande componente della tradizione, la smṛti, il 'ricordo', subordinata ai Veda e rispetto a essi molto più strutturata e ontologico-logico-epistemologica, qual è quella del presente lavoro. Si darà infine conto dell'opera, difficilmente ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] osservazione critica di stampo gentiliano, apparso dopo un suo lavoro del 1924 sulla filosofia dell’azione di Blondel, che umana nella prigione del fenomeno; che il pragmatismo moderno subordina la ragione ai capricci pratici e quindi in ultima ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] - a consegnare gli atti del processo e a subordinare le proprie decisioni alla sentenza finale del papa. Infine 1583.
fonti e bibliografia
Su P. manca una moderna biografia; il lavoro più importante rimane quello di L. von Pastor, Storia dei papi ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] di P., pur esercitato in modo così intensivo, rimase subordinato alle priorità istituzionali; un'adeguata manifestazione di ciò è data di spesa furono più costosi di un buon terzo i lavori, diretti da Ponzio e Maderno, di ristrutturazione del palazzo ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] la nascente società industriale che si avvaleva sempre più massicciamente del lavoro femminile e questa esitante accettazione del lavoro fuori casa, sempre e comunque subordinato alla vita familiare.
La prima metà degli anni Sessanta fu costellata ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] pontefice e la sua accettazione di un proprio ruolo subordinato rispetto alle direttive del potere centrale, nonché la con oculata severità. Il papa, che seguiva con attenzione il lavoro dei due gesuiti francesi, mostrò di condividere ambedue le tesi ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] sono".
Già nel '48 il B. aveva iniziato un vasto lavoro per un trattato antiquario sull'onomastica e la storia delle famiglie romane buon parlare e quelle proporre nelle scuole alla gioventù", subordinato all'idea di una decadenza della lingua e al ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
subordinato
agg. [part. pass. di subordinare]. – 1. a. Che dipende da altro fatto o elemento, che è in stretta relazione con il verificarsi di determinate condizioni: il loro viaggio è s. alla promozione del figlio. b. Secondario, di minore...