Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] - a consegnare gli atti del processo e a subordinare le proprie decisioni alla sentenza finale del papa. Infine 1583.
fonti e bibliografia
Su P. manca una moderna biografia; il lavoro più importante rimane quello di L. von Pastor, Storia dei papi ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] nella Lucania, di lasciare le armi e di riprendere il lavoro dei campi, perché le antiche proprietà sarebbero state ristabilite.
Napoli, fece avere al Senato una lettera, nella quale subordinava il perdono per aver abbandonato la causa dei re ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] n. 57). Datata 1512 è la piccola Giuditta (Roma, Banca nazionale del lavoro) resa nota da Zampetti (1984), nel 1603 in collezione Aldobrandini (L. L patti che "fanno pensare ad un apprendistato artistico subordinato al tempo libero" (Id., 1980, pp. ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] di P., pur esercitato in modo così intensivo, rimase subordinato alle priorità istituzionali; un'adeguata manifestazione di ciò è data di spesa furono più costosi di un buon terzo i lavori, diretti da Ponzio e Maderno, di ristrutturazione del palazzo ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] -1503), che il G. appare del tutto svincolato dalla subordinazione al fratello.
Non si può datare con certezza il suo chiamato, nel 1532, a progettare le navate laterali della chiesa. Il lavoro venne portato a termine dopo la morte del G., fra 1539 e ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] Ludovico nel disbrigo degli affari interni, un ruolo subordinato; circostanza non priva d'interesse, come si vedrà e restò sostanzialmente legato al suo tradizionale datore di lavoro, anche se, nelle complesse trattative sulle condotte militari ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] sono".
Già nel '48 il B. aveva iniziato un vasto lavoro per un trattato antiquario sull'onomastica e la storia delle famiglie romane buon parlare e quelle proporre nelle scuole alla gioventù", subordinato all'idea di una decadenza della lingua e al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] .
Paradossalmente, l’agricoltura europea accetta il ruolo subordinato imposto da Washington all’alba di una crescita delle istituzioni straniere.
Come conseguenza chi conosce il lavoro quotidiano nei cento laboratori operanti nella penisola è indotto ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] di Torino. Fin dall'ultimo anno di liceo cominciò a lavorare presso il settimanale di Biella l'Ecodell'industria, fondato nel suoi più vitali interessi e il ruolo del tutto subordinato assegnatole dalle altre potenze vincitrici. Ancora una volta ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] Niccolò da Osimo (sui due scritti, dati finora per perduti, promette un lavoro O. Bonmann, in Hofer, II, p. 241 n. 290). Negli agli stessi superiori dell'Ordine; il C. era così subordinato in pratica al solo ministro generale, il che veniva a ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
subordinato
agg. [part. pass. di subordinare]. – 1. a. Che dipende da altro fatto o elemento, che è in stretta relazione con il verificarsi di determinate condizioni: il loro viaggio è s. alla promozione del figlio. b. Secondario, di minore...