CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] intervento del C. almeno a livello progettuale), il C. nel 1631-32 lavorò a Modena al servizio di Francesco I d'Este nel palazzo ducale (decorazioni , in cui il ruolo del quadraturista non sarà mai subordinato a quello del pittore di figura, e con l' ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] giungono fino al 1279, dunque agli anni di esecuzione di quel lavoro, non solo non era la stessa persona di Cosma attivo, a dalle epigrafi è che mentre in precedenza lacopo appare costantemente subordinato al padre che firma in prima persona, a Civita ...
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JUSTE
Francesco Quinterio
Famiglia di scultori e decoratori francesi di origine fiorentina attiva fra XV e XVI secolo. I membri di questa famiglia discendono da Giusto di Antonio di Michele Betti nato [...] ". È probabile che egli abbia svolto un ruolo subordinato nella bottega di famiglia, pur partecipando all'esecuzione dove è documentato un "Jean Juste de Tours" esecutore di alcuni lavori.
Nel 1562 Jean stipulò un contratto di affitto per una casa a ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] -orvietana.
Dalla posizione di piccolo maestro subordinato all'influsso senese C. doveva tuttavia F. Zeri, Appunti orvietani: C. Petruccioli e Piero di Puccio, in Diaridi lavoro 2, Torino 1976, pp. 15-18; P. Scarpellini, Giovanni di Corraduccio, ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] stretti richiami stilistici che lo legano, in modo subordinato, al fratello. È dunque possibile ipotizzare che in francese); F. Zeri, Un'Adorazione dei Magi di V. C., in Diari di lavoro, II, Torino 1976, pp. 71-74; G. Crocetti, V. C. e l' ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] da lui rivolte allo scultore ferrarese Alfonso Lombardi, il lavoro non fu portato a termine. È, invece, il vincolo di non alienare le preziose sculture era infatti subordinato alla volontà "dello eccellentissimo signor duca nostro, che sia ...
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JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] il suo ruolo come quello del direttore delle maestranze impiegate nei lavori di decorazione piuttosto che come architetto: interpretazione confermata dal suo ruolo di scalpellino, subordinato alla direzione di uno scultore come Isaia (Ganti) da Pisa ...
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GIOVANNI MATTEO (Giovanni) di Giorgio da Treviso
Alessandro Serafini
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo frescante attivo a Treviso tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. Il padre [...] editoria padano-veneta.
Probabilmente, tra il 1494 e il 1497, G. collaborò, con un ruolo anche qui subordinato rispetto a Girolamo Pennacchi, ai lavori di decorazione del monumento funebre di Agostino Onigo in S. Nicolò.
La partecipazione o meno di G ...
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COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenico de' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenico de' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] sculpteur de Philippe II, Paris 1887, p. 275). Il C. lavorava per la corte papale come incisore di conî per medaglie ed eseguì dei più importanti collezionisti nell'epoca della Kunstkammer, sembra subordinato a quello per i vasi in pietre dure. ...
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DEL FIORE, Ercole
Ettore Merkel
Figlio adottivo del pittore Iacobello, seguì le orme paterne prima come garzone, poi come aiuto e infine come artista nella fiorente bottega, pur restando subordinato [...] da Iacobello. Il 27 giugno 1449 ricevette dai canonici lateranensi di S. Maria della Carità il saldo per un suo lavoro che si identifica nel fregio decorativo a fogliame - tutt'ora esistente - affrescato lungo le pareti interne della chiesa e intorno ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
subordinato
agg. [part. pass. di subordinare]. – 1. a. Che dipende da altro fatto o elemento, che è in stretta relazione con il verificarsi di determinate condizioni: il loro viaggio è s. alla promozione del figlio. b. Secondario, di minore...