Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] è natura se in essa il divenire è subordinato al divenuto, è storia se in essa il divenuto è subordinato al divenire" (v. Spengler, 1918; fra coloro che, nella seconda metà del XIX secolo, lavorarono a prepararne la dissoluzione (e, in qualche caso, ...
Leggi Tutto
Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] stesso in cui l'uomo si muove. L'operaio che lavora non ha più alcun contatto diretto con il materiale lo manipola né la formulazione di fini imperativi, ai quali si debba subordinare la tecnica. Si tratta al contrario della rinuncia a definire ...
Leggi Tutto
Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] osservazione critica di stampo gentiliano, apparso dopo un suo lavoro del 1924 sulla filosofia dell’azione di Blondel, che umana nella prigione del fenomeno; che il pragmatismo moderno subordina la ragione ai capricci pratici e quindi in ultima ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] città(-stato) che è solo greca. I progressi di lavoro sul campo e di elaborazione teorica compiuti dall'archeologia generali si segnala la centralità del palazzo e il ruolo subordinato del tempio (in contrasto con la prima urbanizzazione). Lo stesso ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] , presente anche nel seme materno, ma con un ruolo subordinato e considerato pabulum del calore; dal loro diverso interagire dipendeva di Alberto, rendendo così comprensibile il metodo di lavoro del domenicano; egli rifletteva sui nomi di specie ...
Leggi Tutto
Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] di G. Simmel (v., 1908) sul rapporto fra sovraordinato e subordinato concepito in termini di reciproca influenza, e soprattutto di Weber (v del genere hanno fatto seguito; meritano di essere ricordati i lavori di studiosi come R.C. Tucker (v., 1981) e ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] di misura naturale del valore è, in linea di principio, il lavoro umano". Dopo un primo esperimento filantropico a New Lanark Owen ne famiglia patriarcale, in cui la donna avesse un ruolo subordinato.
E tuttavia egli e i suoi seguaci non solo ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] misura in cui l'interesse per gli animali era ormai subordinato a un ordine di valori e di insegnamenti estrinseco. Eppure Visigoti in Spagna, rimasero incompiute al termine di un lungo lavoro di redazione. Isidoro ne affidò il testo al suo amico ...
Leggi Tutto
Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] vita stranamente segregata resa possibile dalle usanze moderne in materia di lavoro e di abitazione, in grado di sapere qualcosa del più vasto l'ingresso nella quale possa o debba essere subordinato a un qualsiasi esame. Sarebbe impossibile esigere ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] , e fra di loro si trova appena un inizio di subordinazione o di governo. I secondi, possedendo greggi, e dipendendo dal articolata e più complessa è quella basata sulla divisione del lavoro. Un popolo non può fare grandi progressi nel coltivare ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
subordinato
agg. [part. pass. di subordinare]. – 1. a. Che dipende da altro fatto o elemento, che è in stretta relazione con il verificarsi di determinate condizioni: il loro viaggio è s. alla promozione del figlio. b. Secondario, di minore...