LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] palazzo pubblico, ovvero che l'interesse privato deve essere sempre subordinato alla giustizia e al bene comune, perché solo da quelli L. per la chiesa di S. Spirito a Firenze.
Dopo i lavori a Massa Marittima e per S. Agostino a Siena, dovrebbe porsi ...
Leggi Tutto
BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] in vista del futuro sviluppo economico della regione, considerato come subordinato all'inserimento del Trentino nella compagine economica e politica della nazione italiana. L'ultimo suo lavoro fu un atlante della Venezia Giulia, il cui manoscritto ...
Leggi Tutto
MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] sulla scena artistica romana, in alcuni cantieri era subordinato, almeno formalmente, ad altri artisti, fossero famiglia in S. Maria sopra Minerva a Roma.
La continuazione dei lavori a villa Aldobrandini o del Belvedere a Frascati fu affidata al M ...
Leggi Tutto
Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] come nella prima compagnia, nella posizione di socio subordinato. P, da notare che in questa società a colture arboree ed erbacee, 7 boschi, la villa del Palco, una casa da lavoratori, una casa e una torre a Filettole" (Melis, 1962 pp. 71 s.). ...
Leggi Tutto
CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] a G. Zanardelli, le Finanze e Tesoro a F. Seismit-Doda, i Lavori Pubblici ad A. Baccarini, la Giustizia a R. Conforti, la Pubblica Istruzione a alla discussione: il governo francese aveva subordinato la partecipazione al congresso alla condizione che ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] aiuti fornitigli dalla famiglia e per la difficoltà di trovare lavoro. Nel 1839 era di nuovo a Marsiglia.
Nel 1840 accolse Bellazzi, il loro orientamento era nettamente garibaldino, e subordinato all'iniziativa regia, anche se in contrasto con l ...
Leggi Tutto
ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] civile e agli artisti un impegno etico che non fosse subordinato alla politica. Dopo due mostre tenute nel 1962 presso la e pittorico» (Micacchi, 1971, p. 132), e cominciò a lavorare al gruppo ligneo L’Arrivo di Pizarro, completato nel 1971.
Con ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] di Roma. La sua operosità si concretizzò in numerosissimi lavori minori e in opere fondamentali, specie sulla storia di permaneva, ma non era più fine a se stesso, bensì subordinato a una migliore conoscenza della storia d’Italia, ormai stabilmente, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Achille Loria
Stefano Perri
Nell’ultimo ventennio del 19° sec. Achille Loria fu considerato uno dei più autorevoli economisti italiani e raggiunse fama internazionale. La seconda metà dell’Ottocento [...] , a causa dell’aumento della popolazione e della produttività marginale decrescente dei terreni, il lavoro diviene subordinato. L’associazione dei lavoratori al capitale diviene sempre più coercitiva. Infatti, nello stadio successivo, la diminuita ...
Leggi Tutto
EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] Romani del Norico Ripense e i Rugi svolsero un ruolo sostanzialmente subordinato.
Lo scritto fu portato a termine due anni dopo il è quello della carità. Risultato supplementare del lavoro di compendio delle opere agostiniane può considerarsi il ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
subordinato
agg. [part. pass. di subordinare]. – 1. a. Che dipende da altro fatto o elemento, che è in stretta relazione con il verificarsi di determinate condizioni: il loro viaggio è s. alla promozione del figlio. b. Secondario, di minore...