MOSCHI, Mario
Cristina Sirigatti
MOSCHI, Mario. – Nacque il 6 maggio 1896 a Val di Rose, piccola frazione di Lastra a Signa, presso Firenze, da Galileo, impresario edile, e da Antonia Frosini.
Fu lo [...] per quest’opera, nei cui rilievi tutto appare subordinato a una superiore volontà architettonico-decorativa e armonizzato in era quello di promuovere l’arte figurativa.
Fra gli ultimi lavori si segnalano, per l’impegno monumentale e i richiami alla ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] da lui rivolte allo scultore ferrarese Alfonso Lombardi, il lavoro non fu portato a termine. È, invece, il vincolo di non alienare le preziose sculture era infatti subordinato alla volontà "dello eccellentissimo signor duca nostro, che sia ...
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DRAGONI, Dipoldo di (Dipoldus, Tiobuldus, Diopuldus, Teopuldus, Theobaldus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una nobile famiglia della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal proprio feudo principale, [...] il D. fu temporaneamente "exactor fiscalis pecuniae", subordinato al giustiziere degli Abruzzi. In questa veste partecipò che incontrò una vasta opposizione proprio nella nobiltà della Terra di Lavoro. Sembra però che il D. sia morto durante il regno ...
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JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] il suo ruolo come quello del direttore delle maestranze impiegate nei lavori di decorazione piuttosto che come architetto: interpretazione confermata dal suo ruolo di scalpellino, subordinato alla direzione di uno scultore come Isaia (Ganti) da Pisa ...
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Fascismo. L’Europa centrorientale e i sistemi totalitari
Jerzy W. Borejsza
Il fascismo italiano, l’Unione Sovietica di Stalin e il Terzo Reich non furono un intermezzo casuale né una semplice parentesi [...] sociali il fascismo italiano coniugava l’unione «il lavoro con il capitale», conciliava i rivoluzionari con la la Germania di Hitler e l’URSS di Stalin, gli unici ad aver subordinato in tutto e del tutto l’individuo allo Stato totale e perseguito lo ...
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SERGIO III, duca di Napoli
Thomas Granier
SERGIO III, duca di Napoli. – Fratello minore (nato circa il 940) o figlio (nato circa il 950) del duca Marino II (969-976/977) cui successe dal 976-977 alla [...] pontificio e l’azione militare di un subordinato.
Di fronte alla minaccia costituita dall precisamente al vocabolario del sistema di spartizione dei diritti sulla Terra di Lavoro stabilito nei pacta con Arechi di Benevento nel 784 e tra il 784 ...
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PIERALLI, Assunta
Maria Teresa Mori
PIERALLI, Assunta. – Nacque nel 1807 a Lippiano, nell’Aretino, da Giuseppe e Francesca Capacci, di condizione agiata.
Ebbe tre fratelli: Ottavio, sacerdote; Giacomo, [...] della cultura ‘alta’ e di veder riconosciuto il loro lavoro intellettuale, coerentemente con la tradizione arcadica. L’Arcadia, lontano dai più importanti centri editoriali e in ruolo subordinato, da semplice istitutrice, fece sì che molti suoi ...
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MAYER, Elisa
Giulia Galeotti
MAYER (Majer), Elisa. – Nacque a Venezia il 27 nov. 1880 da Angelo e Maria Marini.
Dopo un’adolescenza serena («fui una ragazzetta nutrita di studi e di sogni»: E. Mayer, [...] fasciste che vedevano per la donna un mero ruolo subordinato, la M. sostenne infatti un protagonismo paritario, e di pratica per le infermiere del Littorio (Firenze 1927).
L’ultimo lavoro della M., La gioia della salute (Milano 1934) fu un manuale ...
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GIOVANNI MATTEO (Giovanni) di Giorgio da Treviso
Alessandro Serafini
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo frescante attivo a Treviso tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. Il padre [...] editoria padano-veneta.
Probabilmente, tra il 1494 e il 1497, G. collaborò, con un ruolo anche qui subordinato rispetto a Girolamo Pennacchi, ai lavori di decorazione del monumento funebre di Agostino Onigo in S. Nicolò.
La partecipazione o meno di G ...
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GAMBELLO, Antonio. - Non si conosce l'anno di nascita - collocabile comunque nella prima metà del XV secolo - di questo scalpellino veneziano, figlio di Marco di Piero. Dal Paoletti - al quale, ove non [...] all'anno e l'usufrutto di una casa, e iniziò a lavorare una settimana più tardi. Erano stati realizzati uno o più modelli fu coinvolto in quest' opera lo fu solo in qualità di esecutore subordinato.
A metà del 1473 il G. venne consultato per la nuova ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
subordinato
agg. [part. pass. di subordinare]. – 1. a. Che dipende da altro fatto o elemento, che è in stretta relazione con il verificarsi di determinate condizioni: il loro viaggio è s. alla promozione del figlio. b. Secondario, di minore...