LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] Il tentativo era quello di pilotare la nascita di una Confederazione del lavoro unitaria, ispirata alle massime dell'azione diretta ma anche in grado di all'interno del processo rivoluzionario, ma subordinato all'azione diretta della classe, riunita ...
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Welfare aziendale
Flavio Brenna
Per welfare aziendale si intende il complesso delle erogazioni e prestazioni che un’azienda riconosce ai propri dipendenti con lo scopo di migliorarne la vita privata [...] non autosufficienti), il regime di favore che il legislatore riserva ad alcuni benefit è subordinato alla condizione che questi siano concessi dal datore di lavoro direttamente o tramite fornitori terzi (in quest’ultimo caso, ad esempio, in virtù di ...
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Beni pubblici e beni collettivi
Antonello Ciervo
Il presente saggio, muovendo dal risalente dibattito dottrinale in materia di beni pubblici e collettivi, analizza la più recente giurisprudenza delle [...] di riferimento il bene, è un evento eccezionale subordinato alle specifiche condizioni di legge, tra le quali mette “Commissione Rodotà” la quale, dopo ben dieci mesi di lavori, audizioni e discussioni, aveva presentato un disegno di legge delega ...
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MARESCOTTI, Francesco (Franco)
Tommaso Giura Longo
– Figlio di Pietro e di Rosa Badioli, nacque il 10 genn. 1908 a Pesaro, dove nel 1927 conseguì il diploma nell’istituto agrario. Trasferitosi con la [...] meccanismo l’assetto di ampi settori urbani viene subordinato alla funzione residenziale non monumentale e di questa della famiglia, ma anche i luoghi dove si svolge il lavoro umano. Perciò chiama «casa per uffici» il grattacielo progettato nel ...
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Dibattimento, connessione e giudice naturale
Leonardo Suraci
La garanzia dell’imparzialità del giudice penale è effettiva se l’individuazione del giudice competente avviene prima ed a prescindere dalla [...] che la disciplinano, infatti, «provvedono a quella divisione del lavoro che è essenziale in ogni organizzazione, ma il loro
Tuttavia, la giurisprudenza ha in più occasioni subordinato l’operatività della connessione alla possibilità di riunione ...
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QUERINI, Bartolomeo II
Giancarlo Andenna
QUERINI, Bartolomeo II. – Nato probabilmente attorno al 1250, era figlio di Matteo, uno dei fratelli di Bartolomeo Querini I, vescovo della diocesi veneziana [...] eremitani, precisando che il suo consenso all’insediamento era subordinato all’impegno esplicito a rispettare la giurisdizione diocesana e Sion; con gesto simbolico, iniziò anzi lui stesso il lavoro, con una zappa in mano. Molto probabilmente alla sua ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] D. apparve subito il più interessato e capace (Creatori di lavoro, pp. 73 s.).
La scelta preludeva a una profonda rapporto con il fascismo fu, soprattutto nei primi anni, subordinato al rilievo del suo potere politico personale in grande ascesa ...
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JUSTE
Francesco Quinterio
Famiglia di scultori e decoratori francesi di origine fiorentina attiva fra XV e XVI secolo. I membri di questa famiglia discendono da Giusto di Antonio di Michele Betti nato [...] ". È probabile che egli abbia svolto un ruolo subordinato nella bottega di famiglia, pur partecipando all'esecuzione dove è documentato un "Jean Juste de Tours" esecutore di alcuni lavori.
Nel 1562 Jean stipulò un contratto di affitto per una casa a ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] a "dar opera - in primo luogo - a un lavoro che illustrasse la necessità della scienza della storia". Così il Piano nomina (22 giugno) a prefetto della Biblioteca. Aveva subordinato l'accettazione dell'incarico alla nomina a membro della giunta ...
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pragmatismo
Dall’ingl. pragmatism, der. dal gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto». Indirizzo di pensiero sorto negli Stati Uniti intorno al 1870 e diffusosi più tardi in Europa, dove ebbe il maggior successo [...] nesso tra mezzi e fini, si è rovesciato giacché l’esperimento è subordinato all’ipotesi scientifica, serve a trasformarla in legge, e quindi è un una situazione sociale di divisione storica e classista del lavoro. Se dunque con Dewey il p. ripropone ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
subordinato
agg. [part. pass. di subordinare]. – 1. a. Che dipende da altro fatto o elemento, che è in stretta relazione con il verificarsi di determinate condizioni: il loro viaggio è s. alla promozione del figlio. b. Secondario, di minore...