Fisico (Sjaelland 1815 - Copenaghen 1888), professore, dal 1881, nel politecnico di Copenaghen. Nel 1843 scoprì, indipendentemente da R. Mayer e J. Joule, l'equivalenza tra calore e lavoromeccanico; i [...] suoi risultati, pubblicati in una memoria scritta in danese, ebbero però larga divulgazione solo dopo il 1860. Si occupò prevalentemente di macchine idrauliche e termiche ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] a uno caldo. Per far passare del calore da un corpo freddo a uno caldo è necessario compiere del lavoro, per esempio il lavoromeccanico W compiuto da un pistone. Questo è un aspetto fondamentale di tutti i metodi di raffreddamento, in particolare ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] un'analogia esplicita con le macchine idrauliche: una macchina termica era vista come un congegno in cui il calorico produceva lavoromeccanico 'cadendo' da una 'quota' a temperatura più elevata a un'altra a temperatura più bassa.
Dal punto di vista ...
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Fisica matematica
EEugene P. Wigner
di Eugene P. Wigner
Fisica matematica
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della matematica nella fisica. a) Uno schema dei concetti fondamentali della fisica. [...] di M.-A. Carnot di quella che oggi chiamiamo la seconda legge della termodinamica (1824). Carnot postulò che il lavoromeccanico non può essere prodotto da una macchina termica che riceve e restituisce calore sempre a una stessa temperatura. Per ...
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L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] legge. Così come era stata formulata da Clausius, la seconda legge della termodinamica implica che: (1) non si può ottenere lavoromeccanico utile dal calore se non quando una data quantità di quest'ultimo fluisce da un corpo a temperatura elevata a ...
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L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] da Sadi Carnot, in modo da soddisfare il principio enunciato da James P. Joule sull'equivalenza tra calore e lavoromeccanico.
I due fondamenti di questa nuova scienza ponevano vincoli, come subito si resero conto Thomson e Clausius, alla possibile ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] dei combustibili in energia chimica immagazzinata; vi è un'ulteriore perdita quando questa energia è utilizzata per eseguire lavoromeccanico. L'ammontare dell'energia dipende naturalmente dal tipo di combustibile usato, se si tratta cioè di grassi ...
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L'Ottocento: fisica. La nascita della meccanica statistica
Olivier Darrigol
Jürgen Renn
La nascita della meccanica statistica
Modelli meccanici dei fenomeni termici
Con la locuzione 'meccanica statistica' [...] di fenomeni di riflessione e rifrazione del calore. La terza acquisizione fu la dimostrazione della possibilità di convertire il lavoromeccanico in calore a seguito degli accurati esperimenti eseguiti da James P. Joule negli anni Quaranta. A partire ...
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Manipolazioni di molecole
Felix Ritort
La manipolazione e lo studio di singole molecole sono diventate aree centrali di ricerca della biofisica moderna. Il recente sviluppo delle nanotecnologie ha permesso [...] degli enzimi che si muovono lungo binari molecolari trasformando l'energia chimica ottenuta dall'idrolisi dell'ATP in lavoromeccanico utile. Per esempio, la kinesina è una molecola che si muove lungo microtubuli cellulari e trasporta le vescicole ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] resa e la potenza elettrica assorbita dalla rete. L'idea di utilizzare le azioni elettrodinamiche per produrre lavoromeccanico risale, comunque, alla prima metà del 1800 (esperienze di P. Barlow e di M. Faraday); per incontrare un m. efficiente ...
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meccanico
meccànico (non com. mecànico) agg. e s. m. (f., non com., -a) [dal lat. mechanĭcus, gr. μηχανικός, der. di μηχανή «macchina»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. In generale, che riguarda la meccanica come parte della scienza fisica: leggi...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...