Il rapidissimo spostamento dell'equilibrio fisico o fisico-chimico di un corpo o sistema di corpi che si conclude in un grande aumento del volume iniziale, definisce l'esplosione. Questo fenomeno può essere [...] reazione e formazioni d'ingenti quantità di gas. Gli effetti dell'esplosione sono dovuti alla trasformazione in lavoromeccanico (rottura, deformazione, proiezione e propulsione) dell'energia posseduta dai gas.
L'esplosione può rappresentare un fatto ...
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(App. II, I, p. 407; IV, I, p. 281)
Nell'ultimo decennio, si sono andate precisando sempre meglio le caratteristiche della b., come disciplina scientifica che, da un lato, si distingue per problemi e per [...] sì che ciascuno di questi sistemi disponga di una riserva interna di energia in forma pregiata (cioè trasformabile in lavoromeccanico), che è associata a quell'ordine. Questo può mantenersi, malgrado i processi dissipativi che (a norma del secondo ...
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RUOTA (fr. roue; sp. rueda; ted. Rad; ingl. wheel)
Michele LO PRESTI
Filiberto DONDONA
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Si chiama ruota un elemento fondamentale dei veicoli e delle macchine, avente la forma di un disco girevole [...] velocità periferica con perdite molto minori.
Ruote pendenti (fig. 6). - Sono ruote motrici idrauliche le quali raccolgono lavoromeccanico ritardando la velocità della corrente di un corso d'acqua: in altre parole esse utilizzano la differenza dell ...
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Il progresso nel campo deglî esplosivi, specie durante la seconda Guerra mondiale, è caratterizzato dalla larga utilizzazione di sostanze di potenza e dirompenza altissime.
Si descrivono qui brevemente [...] di 100 milioni di V. La complessiva energia cinetica ottenibile da una tale bomba, nell'ipotesi che sia trasformato in lavoromeccanico solo il 30% dell'energia termica, sarebbe tale da lanciare in aria, a 25 m. d'altezza, un incrociatore corazzato ...
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PLASTICITÀ
Gustavo Colonnetti
. Si chiama plastica una deformazione, quando essa permane anche se si annullano le forze che l'hanno determinata. Ciò è quanto dire che il lavoromeccanico speso per produrla [...] elementi che lo compongono.
Perché, fin che ci si limiti a considerare l'elemento isolato, il fatto che il lavoromeccanico speso per produrre una deformazione plastica non possa più venir ricuperato, si esprime naturalmente e nel modo più semplice ...
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VITE
Aristide PROSCIUTTO
Gian Carlo WICK
Si chiamano vite e madrevite gli organi meccanici coi quali viene costruttivamente realizzata la coppia cinematica elicoidale. Dal punto di vista cinematico [...] η1 〈 0 (condizione di irreversibilità) si fa sempre α 〈 ϕ′.
Per le viti destinate alla trasmissione di lavoromeccanico (meccanismi a vite) dal punto di vista del rendimento converrebbe assumere α ~ α0, ma poiché generalmente interessa che i ...
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. Apparecchi adoperati per produrre notevoli differenze di potenziale; si distinguono in due gruppi: macchine a strofinio e macchine a induzione. Le prime non si usano più ormai perché di scarso rendimento.
Macchine [...] è l'elettroforo (v.) di A. Volta. In esse l'elettricità viene prodotta per induzione, non per strofinio. Il lavoromeccanico che si richiede per produrre l'elettrizzazione non è dunque speso in gran copia a vincere attriti, ma soltanto adoperato per ...
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SPALLA (fr. épaule; sp. espalda; ted. Schulter; ingl. shoulder)
Riccardo Galeazzi
La spalla, situata alla radice dell'arto superioie, è il punto di congiunzione tra questo e il torace ed è costituita [...] tracciati grafici, che registrano il valore energetico del movimento e i progressi nell'intensità e nell'escursione del lavoromeccanico. A tali condizioni risponde, per esempio, l'ergografo Galeazzi per l'educazione di tutti i movimenti della spalla ...
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NICOTINA
Luigi MASCARELLI
Alberico BENEDICENTI
. Ha la formula: C10H14N2. È l'alcaloide principale delle nicotiane, così chiamate dal nome del diplomatico francese Jean Nicot de Villemain (1530-1600), [...] centri vasocostrittori s'innalza molto: in seguito i battiti del cuore si fanno frequenti e deboli, ma, rimanendo inalterato il lavoromeccanico del cuore, la pressione si conserva per un certo tempo elevata. Più tardi il polso si fa debole, aritmico ...
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Fisico, figlio di LazareNicolas C., nato a Parigi il 1 giugno 1796, morto ivi di colera il 24 agosto 1832. Servì come ufficiale nell'esercito, ma si dimise ben presto per dedicarsi interamente alle ricerche [...] inversa, che è possibile soltanto in determinate circostanze. In generale, non è possibile trasformare integralmente il calore in lavoromeccanico. Se si vuole che una certa quantità di calore, presa da una sorgente che si trovi a una temperatura ...
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meccanico
meccànico (non com. mecànico) agg. e s. m. (f., non com., -a) [dal lat. mechanĭcus, gr. μηχανικός, der. di μηχανή «macchina»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. In generale, che riguarda la meccanica come parte della scienza fisica: leggi...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...