L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] di Basra e iniziò lo scavo di al-Zubayr; M.G. Gibson ha lavorato nella regione di Kish (1966-67); P. Costa (Istituto Orientale di Napoli Kurdish Ware, giare polite dipinte di rosso destinate a uso domestico (Salmān 1979). Yasin Tepe (1 km a nord del ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] rioccupati), comparivano anche strutture di uso comunitario, come magazzini e aree di lavoro, che insieme alla scarsa definizione spaziale dei singoli nuclei domestici, suggeriscono anche in questo caso un peso prevalente del gruppo nel suo complesso ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] l’aratro a trazione animale (Bovidi). Sono inoltre attestati la lavorazione del rame e scambi con gli aspetti culturali di Usatovo e Sordelli nel 1881, che riconobbe ben quattro specie di frumento domestico e una di orzo.
La cultura di L., che oggi ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] ornamento personale, un'arma o un semplice utensile domestico. Si suppone che i recipienti in terracotta contenessero , in un caso da un cranio e in 5 da denti non lavorati. Un'altra usanza molto antica, attestata nella valle di Oaxaca a partire ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] di più preziose, in oro e argento - ebbe uso domestico, liturgico, celebrativo e votivo; sebbene la maggior parte fosse a tipo bizantino del polykándelon, attribuendogli la forma di disco lavorato a giorno. L'uso del termine polykándelon è comunque ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] tedeschi E. Curtius e F. Adler, furono preceduti da lunghi e faticosi lavori di preparazione cui si erano dedicati soprattutto il Curtius e L. Ross. verso O, la cucina e altre camere di uso domestico. Ad un livello più profondo, ossia notevolmente più ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] accesso ad un piano superiore. Una novità è la cappella domestica con un altare in mattoni crudi, mentre agli angoli della dipinti murali che ripetono lo stesso tipo di scene belliche, il lavoro è, però, duro e goffo, ovviamente un surrogato alla ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] urbanesimo e di edilizia domestica e più progredite tecniche di lavorazione della pietra. Il Cuzco Juliaca (dip. di Puno), è celebre per le costruzioni con blocchi finemente lavorati, con una circonferenza alla base di 12 m e un'altezza di 14 m ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] , incarnava, una diversità plasmata da un contesto moderno e domestico. Il pugile A. Brown era il suo corrispettivo maschile; illustrato dal testo The Kalela Dance (1956). Questo lavoro era l'espressione di una teoria antropologica del mutamento ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] alla conservazione di liquidi (anfore di uso domestico) o al trasporto di sostanze alimentari (anfore conserve di pesce, di cui sono testimonianza le numerose installazioni per la lavorazione del pesce da Biserta al Golfo di Gabès. Ad un periodo ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....