CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] e quindi fu nominato da Pio VI cameriere segreto (1785) e prelato domestico (1786).
All'inizio del 1786, in qualità di vicelegato, si nei giudizi e che le tavole di botanica erano "un lavoro inutile" e non esente da "grossi abbagli"; la fiorentina ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] e dalle carte setteottocentesche dell'archivio domestico, di cui fu attento studioso, stimolo per ricerche , con un particolare riguardo alla storia finanziaria - per esempio nel lavoro dedicato a Il Banco di S. Ambrogio, in Archivio storico lombardo ...
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GUIDI, Guido Novello (Guido Novello il Giovane, Guido Novello di Raggiolo)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Federico (Federico Novello) ed Elena di Ugolino degli Ubaldini, una parentela, quella materna, [...] della vedova Giovanna e dei figli Smeraldo, Guido Domestico, Luigi, Fiore, Enrico, Adelasia e Primavera. Le signorie appenniniche come "paradisi fiscali" trecenteschi. Una ipotesi di lavoro, in Il confine appenninico… Atti della Giornata di Studio … ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni di Antonio, del ramo dei Servi, e di Cecilia Nani di Giacomo, nacque a Venezia l'11 sett. 1554. Lo seguirono Alvise (1559-1635), che divenne arcivescovo [...] efficienza e avvedutezza le condizioni di vita e di lavoro della popolazione.
Al suo ritorno a Venezia il lasciti e benefici a enti religiosi e caritativi, a collaboratori domestici e dipendenti, lasciando precise disposizioni per l'assegnazione di un ...
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CAMERA REGIS
BBeatrice Pasciuta
Nella struttura istituzionale delle monarchie europee tra XI e XIII sec. la Camera regia rappresentava genericamente un luogo ‒ sia fisico che metaforico ‒ dove, sotto [...] la giurisdizione del Moro ricadeva la gestione del personale domestico. Le singole Camerae erano affidate ai custodes Camerae, i proventi della collecta generale del Principato e della Terra di Lavoro (ibid., p. 936) e ancora alcuni tributi speciali, ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] la collaborazione del fratello Iacopo, e venne nominato prelato domestico e protonotario apostolico. Tornato nel Veneto, accettò dall' cavaliero Cesare Ercolani (ibid. 1776).
Tra i numerosi lavori rimasti inediti, e in gran parte dispersi dopo la sua ...
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CHIESA, Pietro
Marzia Miele
Nacque ad Asti il 27 genn. 1858 da Luigi e da Antonia Audisio. Di famiglia poverissima, rimase presto abbandonato a se stesso: la madre infatti morì nel darlo alla luce, [...] fuggì di casa. Iniziò una vita randagia, facendo svariati mestieri: dapprima lavorò a Novara nelle risaie; a dodici anni risiedeva presso una famiglia di Casale come domestico; a sedici, di nuovo a Novara, diventò operaio verniciatore. Si trasferì ...
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PEDICINI, Carlo Maria
Claudio Canonici
PEDICINI, Carlo Maria. – Nacque a Benevento il 2 novembre 1769 dal marchese Domizio e da Beatrice Vulcano. Era stata la condizione di Benevento, enclave pontificia [...] all’età di 22 anni.
Con il titolo di prelato domestico di Pio VI e la qualifica di referendario di entrambe le è possibile dire con quale impiego, visto che il suo lavoro era all’interno di congregazioni soppresse dal regime napoleonico. Certamente ...
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FERRERO, Ermanno
Piero Treves
Nacque di doviziosa famiglia, da Nestore e da Sofia Vassalli, a Torino, il 27 ag. 1855. Fece a Torino tutti gli studi medi, quindi iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza [...] 'ogni sua successiva attività scientifica. Perché il domestico censo gli permise di dedicarsi totalmente agli studi Ingegno più letterario ed umanistico del Ricotti, come insegnano i lavori del F. nel campo della nostra letteratura (in collaborazione ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....