Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] incarico, né si valse della sua opera durante il secondo periodo dei lavori del concilio, riconvocato a Trento tra l'aprile del 1551 e come Morone o Commendone, nonché lo stesso segretario domestico T. Gallio. A differenza della Congregazione dei ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] basso era il potere d’acquisto del mercato ‘domestico’.
Era una situazione dalla quale non era 49,4 a 59,1%101. Sempre nel periodo 1952-1965 il reddito annuo da lavoro dipendente in moneta corrente sarebbe passato da 4,5 a 16,7 miliardi di lire (+ ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] affidata al giovane Carlo Borromeo e al segretario domestico di P., Tolomeo Gallio, che seppe collaborare 1583.
fonti e bibliografia
Su P. manca una moderna biografia; il lavoro più importante rimane quello di L. von Pastor, Storia dei papi dalla ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] seguito l'8 luglio 1931 dal titolo di prelato domestico); nell'ottobre del 1925, infine, all'impegno in di Firenze devastata dall'alluvione del 4 novembre, nel 1968 tra i lavoratori del centro siderurgico di Taranto e nel 1972 tra i minatori di un ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] ad essi tre precetti: e riconoscere ed adorare Iddio: amare il lavoro; amare sopra ogni cosa la patria. […]. La virtù vera non cadrà «sotto il giogo del primo padrone straniero e domestico, che vorrà inforcarla di tirannide, una Italia fiacca, ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] quella opera missionaria. Il risultato statistico di tutto questo lavoro fu il seguente: al censimento del 1901 risultava che 1950 negò la concessione di acqua potabile per uso domestico al pastore italoamericano Enrico Marin, con la motivazione che ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] di carri nel circo. Questo tema è raffigurato in diversi mosaici domestici, e anche in questo caso l’esempio più straordinario viene da Piazza e del padre e la vivacità delle scene di lavoro e di vita quotidiana, eredi della tradizione ‘popolare’ ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] e peculiare il dominio sulla terra e sugli uomini che la lavoravano. Allo stesso modo si può giustamente sostenere che fino al stretto, ma si estendevano alla famiglia allargata che comprendeva i domestici e i servitori. C'erano poi le spese per i ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] , che indusse lo svuotamento della versatile attività domestica e originò nuove attività commerciali (panifici, macellerie), che tuttora incorporano nell'attività prevalente tipiche lavorazioni artigiane. Congiuntamente all'accresciuto reddito reale ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] tanto tempo, si può dire storicamente, mercato domestico di sbocco dei prodotti dell'industria settentrionale. aree più deboli. La metà dei giovani non riesce a trovare lavoro. L'impiego pubblico, che ha costituito negli anni precedenti lo sbocco ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....