JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] , con un ampio studio finale dello stesso Cavalletti).
Lasciato il lavoro editoriale, lo J., che nel frattempo si era sposato con morì improvvisamente a Genova, in seguito a un incidente domestico, il 17 giugno 1980.
Oltre agli inediti pubblicati nei ...
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Galateo
Nicola Porro
Il termine galateo - che ricalca il titolo del manuale cinquecentesco di Giovanni Della Casa contenente consigli e ammaestramenti sulla maniera di conversare, di vestire, di stare [...] della sputacchiera, che progressivamente si trasformerà in un oggetto domestico di uso personale, per poi sparire fra le due alla figura manzoniana di Azzeccagarbugli). La divisione del lavoro e le nuove forme di stratificazione sociale modificano ...
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matriarcato e patriarcato
Margherita Zizi
Donne o uomini al potere nell’organizzazione della società
Con il termine patriarcato, che significa «potere paterno», si indica un tipo di organizzazione familiare [...] di tipo patriarcale, strutturata come una famiglia estesa, cioè un gruppo domestico formato da due o più coppie che vivono sotto lo stesso tetto in bande in cui si ha una divisione del lavoro tra i generi che sancisce il predominio maschile. Gli ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....