MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] soprannumerario di sua santità e, nel febbraio 1918, prelato domestico. Negli stessi anni si dedicò anche all'insegnamento di diplomazia crisi di Danzica, il M. fu al centro del fitto lavorio della segreteria di Stato vaticana in favore della pace e, ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] là si trasferì a Belluno per sbrigare i suoi affari domestici. Nel 1523. con l'avvento al papato di Giuliano de -476; e con gli studi di G. Bustico che si fondano sul lavoro del Ticozzi già citato: P. Valeriano Poeta bellunese del sec. XVI, Rovereto ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] dal 1608, diventò in seguito prelato di consulta e prelato domestico di Sua Santità. La sua carriera di Curia fu anni seguenti il C. fece eseguire nella cattedrale di Aversa numerosi lavori di ampliamento. Il 1º novembre 1630 mise la prima pietra per ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] in una campagna diffamatoria; ciò nonostante i lavori furono completati. Ma gli strascichi delle polemiche passate lo aveva nominato cameriere segreto soprannumerario dal 1895, Pio X prelato domestico dal 1904, con un'annua pensione di 1.000 lire dal ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] 1927; poi, rist. anast., in "Studi e Testi", 1963).
Il lavoro, dedicato a Pio XI, non è una ristampa ampliata ma un vero Faenza lo lasciarono fare.
Benedetto XV lo aveva nominato prelato domestico il 29 ott. 1914, e protonotario apostolico il 4 genn ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] partibus infidelium. In questi ultimi anni fu impegnato nel lavoro di revisione dell'opera di F. M. Ottieri data era referendario dell'una e dell'altra Segnatura, prelato domestico, consultore delle sacre congregazioni dell'Indice, delle Indulgenze e ...
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CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] 17 febbr. 1822, venne nominato da Leone XII prelato domestico il 2 febbr. 1825, poi ponente della S. Congregazione dividendo.i mendici in validi ed invalidi e assegnando ai primi un lavoro e ai secondi, insieme col permesso di chiedere l'elemosina, un ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] della basilica di S. Pietro e più tardi prelato domestico (un elenco dei vari onori conferitigli durante tutto il . 4-11, ma è verosimile,che si tratti di progetti di lavori non mai eseguiti.
Bibl.: G. Graf, Geschichte der christlichen arabischen ...
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PAPPALARDO, Salvatore
Sergio Tanzarella
– Nacque a Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, il 23 settembre 1918 da genitori originari di Zafferana Etnea, Alfio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, [...] Clemente XI. Per quasi vent’anni (1947-1965) lavorò come consigliere di nunziatura presso la segreteria di Stato .
Cameriere segreto di Sua Santità il 21 giugno del 1951 e prelato domestico il 19 maggio del 1961. Nel 1971 gli venne concesso il titolo ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] del L. e lo creò avvocato concistoriale, cappellano, domestico familiare e continuo commensale in virtù dei meriti conseguiti.
Dal il contratto con i due maestri muratori incaricati del lavoro. Il 4 dic. 1441 sottoscrisse i provvedimenti decisi ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....