MEZZADRIA (fr. bail à metayage; sp. aparcería; ted. Teilpacht; ingl. farm)
Giuseppe Tassinari
La mezzadria o mezzeria o metateria è una forma di colonia parziaria che ha queste caratteristiche, comuni [...] del fondo (che può essere anche l'affittuario) e il lavoratore mezzadro, si possono ricondurre ai seguenti: a) il terreno dissodato, piantato e dotato di fabbricati per uso domestico e agrario, viene fornito dal proprietario, a carico del quale ...
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INFORTUNIO (XIX, p. 215)
Romeo Vuoli
Infortunio sul lavoro. - La riforma, da tempo propugnata, della legislazione in materia di infortunî sul lavoro e malattie professionali, nel campo del lavoro industriale [...] , eccettuati gli apparecchi o macchine per uso domestico; per le persone addette alle imprese di autonome del Ministero delle comunicazioni; e per i detenuti addetti a lavori condotti direttamente dallo stato (articoli 47 e 48).
Il regolamento 25 ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] costruzione, essa resta soltanto il cuore della vita domestica, mentre in precedenza era il centro della vita . 12, c. 72r-v.
66. Per la fondazione di S. Andrea e i primi lavori in quest'area, v. il III volume di questa Storia di Venezia.
67. A.S.V ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] editoria, il non prender posizione del governo, ché così i torchi lavorano per gli uni e per gli altri, non senza che i che non si può. Monta, allora, la ribellione entro i domestici interni. Si crea contro Lunardo un fronte femminile tra moglie e ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] con qualche difficoltà si potrebbero far coincidere con queste ultime. In effetti, la lavorazione della pelle, del rame e dei metalli in genere, del vetro domestico e del sapone si svilupparono a Venezia non meno dei laboratori e delle botteghe ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] nobili, il carcere come mezzo di pena e di sostituirlo coi "pubblici lavori": il senato loda, il 6 febbraio 1790, la "ragionevolezza" del di Mantova, o sia del lusso politico, letterario, civile, domestico e patrio, Venezia 1783, pp. 26, 28; F. ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] imperativamente la composizione di prodotti a uso alimentare, domestico, agricolo e industriale, vietando o imponendo l di gestione anche attiva del bene (per es., si autorizzano lavori in una villa a condizione che si proceda a una ripiantazione ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] affidata al giovane Carlo Borromeo e al segretario domestico di P., Tolomeo Gallio, che seppe collaborare 1583.
fonti e bibliografia
Su P. manca una moderna biografia; il lavoro più importante rimane quello di L. von Pastor, Storia dei papi dalla ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] seguito l'8 luglio 1931 dal titolo di prelato domestico); nell'ottobre del 1925, infine, all'impegno in di Firenze devastata dall'alluvione del 4 novembre, nel 1968 tra i lavoratori del centro siderurgico di Taranto e nel 1972 tra i minatori di un ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] collettivo, almeno in ambiente urbano, rendendo familiare una figura femminile svincolata da ambienti esclusivamente domestici, legittimando il lavoro salariato anche in rapporto a donne «istruite» e «di condizione civile», favorendo il formarsi ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....