Marinella Colucci
Abstract
Dopo una breve descrizione dell’evoluzione storica e normativa dell’ispezione sul lavoro, verrà esaminata la riforma dei servizi ispettivi introdotta dal d.lgs. 23.4.2004, [...] non sia stata effettuata la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro e prevista solo a carico dei datori di lavoro privati, con l’esclusione del lavorodomestico.
Con l’art. 14, l. n. 9/2014 è stato, inoltre, stabilito ...
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Carmela Garofalo
Abstract
Mediante il contratto di somministrazione di lavoro una parte (somministratore) si obbliga, verso il corrispettivo di un prezzo, a fornire ad un’altra (utilizzatore) prestazioni [...] ’agenzia, inquadrata nel settore del terziario. Solo per il settore agricolo e per la somministrazione di lavorodomestico trovano applicazione le erogazioni e gli oneri previdenziali e assistenziali previsti dai rispettivi settori.
Viene altresì ...
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Alessandro Boscati
Abstract
Viene esaminato il patto di prova con cui il datore ed il lavoratore valutano la reciproca convenienza a rendere definitivo il rapporto di lavoro, analizzandone la natura [...] dei licenziamenti.
Sono, poi, previste discipline speciali per alcune categorie di lavoratori: l’art. 5 della l. 2.4.1958, n. 339 ha stabilito per il lavorodomestico la durata massima del periodo di prova per le diverse figure professionali ...
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Part-time e prepensionamento
Pasquale Sandulli
Il 2015 non ha trascurato il welfare di base: i decreti sul sostegno del reddito, d.lgs. n. 22/2015 e d.lgs. n. 148/2015 – in esso qui interessa l’art. [...] con le pp.aa. e per altro verso i rapporti di lavorodomestico.
5 La circolare sopra citata precisa che viene escluso il lavoro intermittente, il lavoro a domicilio e (pleonasticamente) i cocopro. Posta la logica dell’intervento in esame, forti ...
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Francesco Crovato
Abstract
Il reddito di “lavoro dipendente” rappresenta senza dubbio la categoria reddituale più numerosa della nostra fiscalità, e uno di quelli maggiormente identificabili e facilmente [...] è tale ai fini della legislazione sul lavoro (art. 49, co. 1, Tuir). Il lavoro a domicilio (da non confondere col lavorodomestico, come ad esempio quello di una collaboratrice domestica) presenta caratteristiche di autonomia che ne rendono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Emanuele Gianturco
Ferdinando Treggiari
In un’età in cui l’avvocatura e la cattedra giuridica costituiscono le vie maestre della formazione del ceto dirigente, la figura di Emanuele Gianturco offre [...] del 1902, commentandone i punti salienti: la definizione generale di lavoro subordinato (da cui restavano esclusi il lavorodomestico e l’impiego pubblico); l’obbligo del datore di lavoro di «vigilare, con la diligenza del buon padre di famiglia ...
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La delega della «riforma Orlando» in tema di esecuzione della pena
Carlo Fiorio
La l. 23.6.2017, n. 103 demanda al legislatore delegato la rielaborazione dell’ordinamento penitenziario, nel rispetto [...] le attività di volontariato individuale e di reinserimento sociale dei condannati, anche attraverso il potenziamento del ricorso al lavorodomestico e a quello con committenza esterna, aggiornando quanto il detenuto deve a titolo di mantenimento. Del ...
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Incentivi per favorire l’occupazione
Stefano Sacchi
Nel mezzo di una crisi occupazionale di vasta portata, che presumibilmente segnerà anche gli anni a venire, con conseguenze drammatiche in particolare [...] 2011, n. 167, quelli di apprendistato, ma esclusi quelli di lavoro intermittente e ripartito4. Sono poi esplicitamente esclusi dal legislatore i rapporti di lavorodomestico.
La corresponsione degli incentivi è subordinata all’adempimento di obblighi ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] gruppo domestico o famiglia (➔), occupante una o più abitazioni congiunte; l’unione di più gruppi domestici coresidenti lo scopo di fornire beni o servizi od occasioni di lavoro direttamente ai soci, a condizioni più vantaggiose di quelle offerte ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] termodinamica, per dar conto della relazione tra quantità di calore e lavoro che il sistema scambia con l’esterno.
E. di legame
L alle sue opere dalla forza muscolare propria e degli animali domestici (bovini, equini), cui ben presto affiancò l’e ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....