BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] drammatici italiani, se non fosse stato costretto a lavorare a sbalzi; il vivo sentimento del reale e la , Roma 19o8; La principessina, in tre atti, Venezia 19o8; Il focolare domestico, in tre atti, Venezia 1909; La zitella, in tre atti, nella ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] personale gusto, avvicinandosi ora alla maniera dell'idillio domestico del Tansillo, ora alla vivacità del dramma Rosmini, e attirò anzi l'attenzione degli studiosi anche sul primo lavoro storico del B., La Vita di Federico,che, come abbiamo ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] p. 41) –, gli studi storici rappresentarono quella forma di dedizione al lavoro – anche se non tradotti in un impegno universitario e di insegnamento – così presente nel domestico disegno formativo. Nel 1875 Pasolini fu eletto consigliere comunale a ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] verso i propri mezzadri si salda a un domestico senso della famiglia, e a una patetica sollecitudine utili notizie sulla sua attività di attore sono poi in un altro lavoro composto ancora unitariamente dai due studiosi, La coltura e le relazioni ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] del vetturino Totò come quella che imprimeva l'anima al lavoro dalla prima all'ultima sequenza (nel 1952 R. gioie più innocenti, a cominciare da quelle del desco domestico (un preannuncio di questo specifico interesse può essere ravvisato nei ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] giurisprudenza da Domenico Sarno, mentre il suo domestico e nativo "umanesimo" fruttificava nel commercio discepolare se sarò giunto a dimostrare, che gli eruditi napoletani, a' lavori de' quali non veggo sempre concedersi la meritata lode, aveano i ...
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COCCAPANI, Sigismondo
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Firenze nel 1583. Queste e le altre non molte notizie biografiche che possediamo di [...] suggerisce la idea del travestimento e del teatro domestico anziché della tranche de vie; non è un mano nel 1633) e nelle controversie che seguirono fino all'abbandono dei lavori (Del Moro, 1888). Al tempo del collegamento con il Cigoli risale ...
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PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] in ospedale o presso case private, accompagnato da un domestico. Educato in famiglia, frequentò solo le ultime classi apertura di nuove case, dove i ragazzi venivano formati al lavoro dei campi, alla calzoleria e alla falegnameria. L’Istituto ...
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GEMELLI CARERI, Giovanni Francesco
Piero Doria
Nacque a Radicena (dal 1928 Taurianova) presso Reggio di Calabria tra il 15 e il 17 ott. 1648 (Fatica, p. 66). Compiuti i primi studi presso i gesuiti, [...] ottimo ricordo, il G. si ritrovava di nuovo senza un lavoro soddisfacente. Egli attribuì le ragioni e le responsabilità di questa ciò, i frati lo aiutarono a trovare una guida e un domestico per raggiungere Pechino, dove fece il suo ingresso il 6 nov ...
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BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] ecclesiastici straordinari e il 28 ag. 1906 prelato domestico di S. Santità. Trasferita quindi la sua abitazione volume il B. precisava la prospettiva e la finalità del suo lavoro: distingueva fra il "regno" della Chiesa, formato dai cattolici, e ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....