COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] Furono molti in questo periodo i riconoscimenti, anche internazionali, al lavoro di Colombo. Nel 1966, nei Design Research di New York una forma diversa di fruizione dell’ambiente domestico attraverso la creazione di aggregazioni di mobili e ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] che nel giugno 1936 ricevette anche la nomina a prelato domestico di Sua Santità, fu soprattutto assorbito da una miriade di trovò dunque a far parte di questa struttura – nella quale lavorò per i trent’anni successivi – in un momento del tutto ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] promessa-sfida di scrivere sedici commedie nuove in un anno), il lavoro del F. svolge la sua trama fra salotto, teatro e come vuole il figlio Vittorio, "a questa austera morale civile e domestica". In La donna e lo scettico l'autore sostiene la tesi ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] il nagana, una malattia neurologica che colpisce il bestiame domestico nello Zululand, è provocata da un tripanosoma trasmesso da annistizio lo trovarono a Roma; si dedicò allora al lavoro nella clinica universitaria e ritornò ai malati, alle lezioni, ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] al minuto di gioielleria e oggetti di fusione destinati all'arredo domestico, aperto con i fratelli in piazza S. Paolo e noto a C. Cantù l'epigrafe per la lapide a lui dedicata: "Lavorando di bulino e di fusione / nei conii delle monete e dei fasti ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] state dipinte a Roma intorno al 1612, dato che il lavoro architettonico dell'altar maggiore fu completato intorno al 1613. L 'opera una tra le più alte del B.; il realismo domestico della scena e le bianche lumeggiature del colore provano che egli ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] artisti. In occasione dell'allestimento, nel teatro domestico dei Barberini, dell'Erminia sul Giordano (melodramma di Badia (SS. Flora e Lucilla) in Arezzo (Sutherland, p. 56):il lavoro fu saldato con pagamento del 22 sett. 1635 (Pollak, I, p. 217). ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] Guardialfiera venne affidato al suo successore), quando il lavoro non era terminato. Gli Inni furono pubblicati a , pp. 269-274; A. Ferrajoli, Il ruolo della corte di Leone X. Prelati domestici, XXV, Z. F., in Arch. d. R. Dep. romana di st. patria ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] suo antico compagno vi era arrivato come mercante, seguito da un solo domestico, come egli stesso aveva incominciato. Ma l'A., smanioso di giustiziere della più bella provincia del Regno, la Terra di Lavoro. Dopo la morte del sovrano, l'A. dedicò i ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] 1862 al 1866; poi, dopo varie peregrinazioni che lo condussero a lavorare presso librai di Magonza, Trieste, Breslavia e persino al Cairo, biancheria, mirati alla preparazione delle donne all'impegno domestico e alla gestione della casa, in un quadro ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....