FERRERO, Ermanno
Piero Treves
Nacque di doviziosa famiglia, da Nestore e da Sofia Vassalli, a Torino, il 27 ag. 1855. Fece a Torino tutti gli studi medi, quindi iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza [...] 'ogni sua successiva attività scientifica. Perché il domestico censo gli permise di dedicarsi totalmente agli studi Ingegno più letterario ed umanistico del Ricotti, come insegnano i lavori del F. nel campo della nostra letteratura (in collaborazione ...
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FRACCACRETA, Umberto
Gemma Bracco
Figlio di Michele e di Angiolina Sassi, nacque a San Severo, in Capitanata, il 30 giugno 1892.
Un suo antenato, Matteo Fraccacreta, fu storico della Puglia dauna; il [...] La Nuova Europa, 25 marzo 1945; M. Simone [Garganus], Pugliesi al lavoro. U. F., in Puglia, 31 ott. 1946; A. Casiglio, Ricordo 19 dic. 1947; A.M. Zuppa, U. F. poeta degli affetti domestici, in Sud letterario, giugno-luglio 1949, p. 6; C. Gentile, ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] favore del Corner fu nominato referendario delle due Segnature e prelato domestico di Sua Santità. Il 22 marzo 1516 il Corner gli cedette Adriano VI con breve del 5 sett. 1523. Il lavoro di esazione non era dei più semplici e comportava una notevole ...
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DUGONI, Antonio
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Cividale del Friuli (prov. di Udine) il 1° giugno 1827 da Antonio e da Marianna Grattoni. Essendo la famiglia poverissima, per interessamento del [...] di Valle di Suffumbergo (Udine). In questo, che è l'ultimo suo lavoro d'arte sacra, il D. si ricollega senza mediazioni al movimento primario , Udine), del 1868, rappresentazione di un interno domestico borghese (cfr. Someda De Marco, 1948), ilD ...
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LAIS, Giuseppe
Sabino Maffeo
Nato a Roma, il 10 apr. 1845, primogenito di tredici figli di Giovanni e di Elena Langeli, di famiglia romana benestante, frequentò le scuole del Collegio romano dove si [...] 'astronomia servendosi anche del suo piccolo osservatorio domestico.
In occasione della celebrazione del giubileo sacerdotale stelle sulle lastre fotografiche, nel 1894 il L. iniziò il lavoro di ripresa delle lastre per il Catalogo e nel 1900 quello ...
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BORENGO (Barengo, Borenghi), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI a Milano. Abbracciò lo stato ecclesiastico e si trasferì ancora [...] e faticosa ascesa ebbe come ulteriori tappe la nomina a prelato domestico, poi a notaio apostolico e a referendario delle due Segnature. laboriosa e attesta meglio di ogni altra il metodo di lavoro seguito dal B., che usava sottoporre le minute all' ...
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BOTTICINI, Raffaello
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze l'11 sett. 1477 dal pittore Francesco, nella cui bottega ricevette la sua formazione. Fu artista modesto, attivo per lo più in provincia e soprattutto [...] in Vasari, p. 250); in essa è da ravvisare uno dei lavori di maggiore impegno del pittore, che vi si mostra interessato ai modi , che riporta a quel clima di classicismo devoto e quasi domestico, che ebbe la sua fioritura a Firenze tra gli ultimi ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....