LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] ecclesiastica che saranno poi seguiti da quelli di prelato domestico (1852) e di chierico di camera (1863).
Tornato della Commissione straordinaria di beneficenza incaricata di dare lavoro al gran numero di braccianti disoccupati con interventi ...
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DOLERA (De Olera, D'Olera), Clemente
Anna Maria Giraldi
Nacque a Moneglia, nella diocesi di Genova, il 20 giugno 1501 (e per questo fu detto anche Monilianus). Giovanissimo, fu domestico presso il convento [...] istituire dei commissari generali e nazionali che seguissero da vicino le faccende dell'Ordine e lo esonerassero quindi da gran parte del lavoro.
Il 14 marzo 1557 il pontefice lo nominò cardinale col titolo di S. Maria in Ara Coeli. A seguito di ciò ...
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MAGGIORA VERGANO, Arnaldo
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Asti il 26 febbr. 1862 in una nobile famiglia piemontese, da Giuseppe Ernesto e da Alessandra Finazzi. Conseguita la maturità classica, si iscrisse [...] quale era particolarmente stimato.
Tra i numerosi lavori pubblicati in questo periodo si ricordano: Ricerche igienica sugli alimenti, sulle bevande e sugli oggetti di uso domestico, in Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d ...
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PEDICINI, Carlo Maria
Claudio Canonici
PEDICINI, Carlo Maria. – Nacque a Benevento il 2 novembre 1769 dal marchese Domizio e da Beatrice Vulcano. Era stata la condizione di Benevento, enclave pontificia [...] all’età di 22 anni.
Con il titolo di prelato domestico di Pio VI e la qualifica di referendario di entrambe le è possibile dire con quale impiego, visto che il suo lavoro era all’interno di congregazioni soppresse dal regime napoleonico. Certamente ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] versato nel disegno, e tramite uno zio di nome Pietro, domestico presso i marchesi Onorati a Iesi, entrò in contatto con lo stesso studio in un foglio dove rappresentò se stesso al lavoro, di notte, accanto a uno scheletro e a un piccolo topo ...
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BAIARDI, Ottavio Antonio
Luigi Moretti
Nacque a Parma il 10 giugno 1694 dal conte Paolo Camillo, appartenente a famiglia assai legata ai Famese; abbracciò lo stato ecclesiastico nel 1717 e si addottorò [...] ove inizia la sua catriera ecclesiastica: fu prelato domestico di Clemente XII, protonotario apostolico, referendario delle sue visite per non aggravare l'asma di cui soffriva. Lavorava sepolto tra i suoi libri con un ristrettissimo numero di ...
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BERNARDINI, Piero
Paola Pallottino
Nacque a Firenze il 23giugno 1891, da Cesare e da Adele Bicchi. Dopo un avvio alle scuole tecniche con l'obiettivo di un impiego alle ferrovie dove il padre era funzionario, [...] tre capolavori dell'umorismo.
Attivo anche in pubblicità, lavorò per l'agenzia Acme e collaborò con M. Luzi, P. B. dal Collodi alla Lettura, Firenze 1976; Id., Il vinello domestico di B., in Il Giornale nuovo, 21 genn. 1976; P. Pallottino, P. ...
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CHIARA, Bernardo
Giuliana Scudder
Nacque il 28 apr. 1863 in Vauda di Front, piccolo comune del Canavese, da Giacomo e Anna Maria Massa. La famiglia aveva lasciato la gestione della rivendita di sale [...] allo studio del C., che dovette contribuire al bilancio domestico facendo il pastore e poi il venditore di aceto. all'Agenzia doganale della stazione di Porta Susa a Torino. Il lavoro gli dava agio di leggere e studiare; né perdeva d'occhio i ...
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GHIGLIA, Valentino
Giovanna Uzzani
Primogenito del pittore Oscar e di Isa Morandini, nacque a Maiano di Fiesole, presso Firenze, il 19 luglio 1903. Insieme con suo fratello Paulo, di due anni più giovane, [...] pieni anni Trenta quali Girasoli e Balle di brace, lavori conservati in collezioni private e pubblicati nel catalogo della retrospettiva forma: anziché rimandare al sapore dell'interno domestico, avvolgente e rassicurato dall'intimismo di piccole ...
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AMADORI (dell'Amadore), Francesco, detto l'Urbino
Anna Maria Luzietti
Nato da Bernardino a Casteldurante, oggi Urbania, fu dal 1530 fino alla morte domestico e aiutante di Michelangelo il quale ne ricambiò [...] fu revocato, ma di nuovo affidato il 1° giugno successivo con nuovi patti che lasciavano all'A. la parte principale del lavoro. Seguirono ancora liti tra i due scalpellini, finché Michelangelo, il 20 agosto, dovette rimettere l'opera incompleta e la ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....