PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] casa tradizionale: le cellule svincolavano l’ambiente domestico dai limiti delle pareti per un più libero collezione di piatti, tazze o zuppiere ‘abitabili’ sono alcuni dei lavori di design e artistici che rappresentano al meglio la carica ironica e ...
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LONGO, Biagio
Annalisa Santangelo
Nacque a Laino Borgo, presso Cosenza, il 4 febbr. 1872 da Luigi e da Caterina Caputo. Conseguito il diploma di studi classici a Cosenza, con una borsa di studio, frequentò [...] in articoli pubblicati tra il 1905 (Acrogamia aporogama nel Fico domestico [Ficus carica L.], ibid., III [1905], pp. Società toscana di scienze naturali.
Opere. Un repertorio completo dei lavori scientifici del L. - circa 130 pubblicazioni - è in B ...
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CARGA, Giovanni
M. Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Giusto e di Orsola Beltrame, nacque a San Daniele del Friuli intorno al 1520 e iniziò i suoi studi sotto la guida di Giovanni Pietro Astemio, [...] al servizio della segreteria.
Il C. stesso ci parla del suo lavoro in questo periodo: "…ho servito nel pontificato di Pio IV per la funzione del segretario "intimo", detto anche "secretario domestico", "maggiore" e "secreto". Il trattato del C ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] all’età di 55 anni, in qualità di prelato domestico e referendario di Segnatura (1823).
Nei primi anni della 1831) e prelato della Congregazione lauretana. Il suo campo di lavoro non era tanto quello politico, quanto quello culturale. Infatti, ...
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GHIGI, Alessandro
Giulia Giordani
Nacque a Bologna il 9 febbr. 1875 da Callisto, avvocato, e da Maria Morelli. A dieci anni fu accolto nel collegio dei padri scolopi a Badia Fiesolana e vi rimase, coltivando [...] cui dedicò più di un trattato.
Fra i lavori di carattere sistematico meritano una menzione le ricerche sugli e tacchini, Torino 1936; Fauna e caccia, Bologna 1947; Piccioni domestici e colombicoltura, Roma 1950; La caccia, Torino 1963; La pesca, ...
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GIOVANNI di Benedetto da Maiano (Damascene, de la Mayn, Delamayne, Demanyauns, De Mayne, De Molyns), detto Giovanni (II) da Maiano
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1487, figlio secondogenito [...] cardinale nella chiesa di St. George a Windsor; ma il lavoro venne interrotto nel 1536 e non fu mai completato.
In Firenze 1994, pp. 132, 138; F. Quinterio, Giuliano da Maiano, "grandissimo domestico", Roma 1996, pp. 17, 84, 202, 236; A.P. Darr, in ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] la collaborazione del fratello Iacopo, e venne nominato prelato domestico e protonotario apostolico. Tornato nel Veneto, accettò dall' cavaliero Cesare Ercolani (ibid. 1776).
Tra i numerosi lavori rimasti inediti, e in gran parte dispersi dopo la sua ...
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CAMPANILE MANCINI, Gaetano
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 26 giugno 1868 da Achille e da Elena Mancini. Nel 1892 aveva scritto un bozzetto "napolitano" in un atto, dal titolo N'amica e na mugliera! !... [...] ridesta, ritiene d'aver sognato e ritorna al focolare domestico, dove il fratello rimpiange la propria breve e pura uscì, nel 1928, una seconda versione cinematografica di Assunta Spina dal lavoro drammatico, di S. Di Giacomo, affidata per la regia a ...
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CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] indefinibile classicismo conferito alla rappresentazione dei mondo quotidiano e domestico dei giovani "fiumaroli" (sono noti i quadri Lucchese (1984, p. 8) sul suo metodo di lavoro: "Emanuele aveva, fisicamente e moralmente, qualcosa che rammentava ...
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CHIESA, Pietro
Marzia Miele
Nacque ad Asti il 27 genn. 1858 da Luigi e da Antonia Audisio. Di famiglia poverissima, rimase presto abbandonato a se stesso: la madre infatti morì nel darlo alla luce, [...] fuggì di casa. Iniziò una vita randagia, facendo svariati mestieri: dapprima lavorò a Novara nelle risaie; a dodici anni risiedeva presso una famiglia di Casale come domestico; a sedici, di nuovo a Novara, diventò operaio verniciatore. Si trasferì ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....