GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] greco eseguita dal celebre copista C. Auer, nonché il lavoro del pittore Francesco De Rossi detto il Salviati e dei ., Cellini lo definì il "più virtuoso, più amorevole e più domestico uomo dabbene che io mai conoscessi al mondo". Nel giugno 1544, ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] sorta di pala d'altare per tramandare un ordine domestico in cui si rispecchia l'armonia gerarchica dell' le opere superstiti sono poche, a Roma la F. fu oberata di lavoro, come documentano le lettere. là firmata e datata 1607 la Samaritana al pozzo ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] in una campagna diffamatoria; ciò nonostante i lavori furono completati. Ma gli strascichi delle polemiche passate lo aveva nominato cameriere segreto soprannumerario dal 1895, Pio X prelato domestico dal 1904, con un'annua pensione di 1.000 lire dal ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] disordinata mole delle opere del G., per un diligente elenco dei lavori teatrali si rimanda alla voce di N. Gallo nell'Enciclopedia (prevista in 5 tomi, ma interrotta al IV); Teatro domestico… (2 tomi, Firenze 1816 e 1825); Commedie del ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] credi degli estinti Dionisi Piomarta, l'archivio domestico di quella famiglia conservato nella villa di L'Ape, LXVII (1921), 7, pp. 149-51; G. Bustico, S. Grosso, lavoro divisato ma non scritto sulle benemerenze di G. J. D., in La Romagna, XVII (1928 ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] di lingue orientali, ebraico e greco del p. M. Carmeli; da qui "i molti lavori di argomento biblico […] che ingombrano inediti i cassoni costituenti l'archivio domestico di casa Gravisi" (ibid., p. 169). A quel rapporto didattico risalgono note Sopra ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] adulto e il C. fu costretto nel 1357 ad occuparsi come domestico e impiegato nella famiglia di Michele di Lapo de' Medici in di Bernardo Giustinian.
Nell'autunno del 1404 terminò il lavoro più importante, la Dragmalogia de eligibili vite genere, un ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] di piccola industria – sede di una corderia ove si lavorava soprattutto il lino – e turismo (l’attività balneare aveva inverno del 1929, quando aveva 18 mesi, un grave incidente domestico (scivolò nel cortile gelato cadendo sopra il badile con cui il ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] numismatica ed epigrafia, per meglio curare le collezioni del museo domestico. A Parma restò fino al 1767, figurando anche tra gli , così ampia e multiforme che elencare tutti i suoi lavori risulta difficile (v. le bibliografie in Memorie di religione ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] e quindi fu nominato da Pio VI cameriere segreto (1785) e prelato domestico (1786).
All'inizio del 1786, in qualità di vicelegato, si nei giudizi e che le tavole di botanica erano "un lavoro inutile" e non esente da "grossi abbagli"; la fiorentina ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....