BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] e l'andito detto "il De Profundis". I pagamenti per tale lavoro si susseguono copiosissimi fino al 22 ag. 1508 e sono ricchi di Sinalunga. Numerosissime le tavole di piccole dimensioni, per uso domestico, nelle quali il Sodoma, con vario esito d'arte ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] cui però è già riscontrabile l’opposizione tra un interno domestico e un esterno urbano, incorniciato da una finestra o e pittorico» (Micacchi, 1971, p. 132), e cominciò a lavorare al gruppo ligneo L’Arrivo di Pizarro, completato nel 1971.
Con ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] mostra La casa abitata ripropose il tema dell’allestimento dello spazio domestico e fu occasione di messa a punto di un’altra serie Giancarlo Pozzi e il traumatologo Ernesto Zerbi, con i quali lavorò nel 1973 ad nuovo tipo di letto d’ospedale per ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] Furono molti in questo periodo i riconoscimenti, anche internazionali, al lavoro di Colombo. Nel 1966, nei Design Research di New York una forma diversa di fruizione dell’ambiente domestico attraverso la creazione di aggregazioni di mobili e ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] al minuto di gioielleria e oggetti di fusione destinati all'arredo domestico, aperto con i fratelli in piazza S. Paolo e noto a C. Cantù l'epigrafe per la lapide a lui dedicata: "Lavorando di bulino e di fusione / nei conii delle monete e dei fasti ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] state dipinte a Roma intorno al 1612, dato che il lavoro architettonico dell'altar maggiore fu completato intorno al 1613. L 'opera una tra le più alte del B.; il realismo domestico della scena e le bianche lumeggiature del colore provano che egli ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] artisti. In occasione dell'allestimento, nel teatro domestico dei Barberini, dell'Erminia sul Giordano (melodramma di Badia (SS. Flora e Lucilla) in Arezzo (Sutherland, p. 56):il lavoro fu saldato con pagamento del 22 sett. 1635 (Pollak, I, p. 217). ...
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COCCAPANI, Sigismondo
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Firenze nel 1583. Queste e le altre non molte notizie biografiche che possediamo di [...] suggerisce la idea del travestimento e del teatro domestico anziché della tranche de vie; non è un mano nel 1633) e nelle controversie che seguirono fino all'abbandono dei lavori (Del Moro, 1888). Al tempo del collegamento con il Cigoli risale ...
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BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] protetto del vicecancelliere dell'Impero Federico Carlo di Schönborn e lavorò per il ramo austriaco di questa famiglia. Ma nemmeno 1734 il B. venne nominato "pittore di corte et domestico" di Federico Carlo di Schónbom. In questa occasione gli ...
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DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] ), Espansione della lirica, Urto del tragico, Dissidio domestico quotidiano, Ritmi emananti da Antonio Sant'Elia (tutti Fiorentina primaverile, occasione in cui la critica interpretò il suo lavoro come quello di un convertito a nuove esigenze, di ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....