TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] Gli oggetti sono di natura miscellanea, derivando dall'arredo domestico di una ricca matrona romana: gioielli, ornamenti dei tre i pezzi. Il classicismo è più accademico di quello dei lavori del VI sec. a Costantinopoli, il modellato è stilizzato e ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] d'Arquien, vedova di Giovanni III Sobieski, nel suo teatrino domestico sul monte Pincio, tra il 1710 e il 1713.
All più grande reggia d'Europa.
Tuttavia dopo dieci mesi di intenso lavoro, durante i quali si occupò anche del palazzo di Aranjuez e ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] Almyros; fu scavata durante gli anni 1924-28; più tardi, altri lavori hanno messo in luce diversi edifici aggiunti. È una basilica a tre senz'altro come abitazione del personale domestico o per altri usi domestici. Un cortile lastricato conduce ad un ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] tecniche preromane (v. tav. a colori a p. 1150). Luoghi di lavorazione per v. con anima a sabbia del XVIII sec. a. C. forme più diffuse sono piatti, tazze, bicchieri, fiasche ed anfore di uso domestico. Nel tardo II e nel III e IV sec., ma non prima, ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] , in virtù di uno sfruttamento dei pendii naturali, che disimpegnano rispettivamente gli spazi domestici e quelli destinati alle stalle e alle attrezzature del lavoro contadino.
Gli aspetti simbolici dell'abitare, che ancora oggi si colgono presso le ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] in un secondo stile preistorico, a blocchi di conglomerato ben lavorati, generalmente in filari più o meno regolari. Un terzo stile è stato l'incremento delle nostre conoscenze sulla vita domestica del popolo di M. nel periodo del suo massimo ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] punto che il D. e i suoi due fratelli - che continuarono a lavorare almeno sino al 1550 - ebbero bisogno di aiuti; negli anni tra produzione di massa di pitture di genere, di carattere più domestico, il D., probabilmente alla fine del 1575, si mise ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] Eboli, secc. 13° e 14° (Kauffmann, 1959), o del bagno domestico, una larga tinozza di legno tenuta insieme da cerchi di ferro, come l'unica fonte di energia con cui si potesse svolgere un lavoro senza l'impiego della forza umana o di animali da soma ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] una di produzione, e da un'attività individuale o domestica ad un'organizzazione cooperativistica.
È dunque sul finire del di vita quotidiana, di caccia, di pesca o d'altra attività di lavoro o di rito. Ma il naturalismo è solo in una scelta di temi ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] il ministero della Pubblica Istruzione, L'educazione al lavoro in collezione privata: ibid., rispettivamente nn. 35, lì a poco, quando circostanze tragiche avrebbero devastato l'incanto domestico della vita del L.: la morte del fratello Dante, la ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....