GIOVANNI di Benedetto da Maiano (Damascene, de la Mayn, Delamayne, Demanyauns, De Mayne, De Molyns), detto Giovanni (II) da Maiano
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1487, figlio secondogenito [...] cardinale nella chiesa di St. George a Windsor; ma il lavoro venne interrotto nel 1536 e non fu mai completato.
In Firenze 1994, pp. 132, 138; F. Quinterio, Giuliano da Maiano, "grandissimo domestico", Roma 1996, pp. 17, 84, 202, 236; A.P. Darr, in ...
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CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] indefinibile classicismo conferito alla rappresentazione dei mondo quotidiano e domestico dei giovani "fiumaroli" (sono noti i quadri Lucchese (1984, p. 8) sul suo metodo di lavoro: "Emanuele aveva, fisicamente e moralmente, qualcosa che rammentava ...
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ARTISTA
S. Ferri
R. Bianchi Bandinelli
Non è possibile delineare un quadro unitario dello stato giuridico e della condizione sociale degli artefici nel mondo antico; molte sono le variazioni da età [...] alcun significato spregiativo connesso con la classe degli artigiani. È vero che dèi e eroi lavorano e costruiscono oggetti d'uso guerriero e di uso domestico, ma è anche vero che già esistevano dei "demiurgoi", i quali prestavano la loro opera ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] versato nel disegno, e tramite uno zio di nome Pietro, domestico presso i marchesi Onorati a Iesi, entrò in contatto con lo stesso studio in un foglio dove rappresentò se stesso al lavoro, di notte, accanto a uno scheletro e a un piccolo topo ...
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BERNARDINI, Piero
Paola Pallottino
Nacque a Firenze il 23giugno 1891, da Cesare e da Adele Bicchi. Dopo un avvio alle scuole tecniche con l'obiettivo di un impiego alle ferrovie dove il padre era funzionario, [...] tre capolavori dell'umorismo.
Attivo anche in pubblicità, lavorò per l'agenzia Acme e collaborò con M. Luzi, P. B. dal Collodi alla Lettura, Firenze 1976; Id., Il vinello domestico di B., in Il Giornale nuovo, 21 genn. 1976; P. Pallottino, P. ...
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GHIGLIA, Valentino
Giovanna Uzzani
Primogenito del pittore Oscar e di Isa Morandini, nacque a Maiano di Fiesole, presso Firenze, il 19 luglio 1903. Insieme con suo fratello Paulo, di due anni più giovane, [...] pieni anni Trenta quali Girasoli e Balle di brace, lavori conservati in collezioni private e pubblicati nel catalogo della retrospettiva forma: anziché rimandare al sapore dell'interno domestico, avvolgente e rassicurato dall'intimismo di piccole ...
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AMADORI (dell'Amadore), Francesco, detto l'Urbino
Anna Maria Luzietti
Nato da Bernardino a Casteldurante, oggi Urbania, fu dal 1530 fino alla morte domestico e aiutante di Michelangelo il quale ne ricambiò [...] fu revocato, ma di nuovo affidato il 1° giugno successivo con nuovi patti che lasciavano all'A. la parte principale del lavoro. Seguirono ancora liti tra i due scalpellini, finché Michelangelo, il 20 agosto, dovette rimettere l'opera incompleta e la ...
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DUGONI, Antonio
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Cividale del Friuli (prov. di Udine) il 1° giugno 1827 da Antonio e da Marianna Grattoni. Essendo la famiglia poverissima, per interessamento del [...] di Valle di Suffumbergo (Udine). In questo, che è l'ultimo suo lavoro d'arte sacra, il D. si ricollega senza mediazioni al movimento primario , Udine), del 1868, rappresentazione di un interno domestico borghese (cfr. Someda De Marco, 1948), ilD ...
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BOTTICINI, Raffaello
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze l'11 sett. 1477 dal pittore Francesco, nella cui bottega ricevette la sua formazione. Fu artista modesto, attivo per lo più in provincia e soprattutto [...] in Vasari, p. 250); in essa è da ravvisare uno dei lavori di maggiore impegno del pittore, che vi si mostra interessato ai modi , che riporta a quel clima di classicismo devoto e quasi domestico, che ebbe la sua fioritura a Firenze tra gli ultimi ...
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futurismo
Stella Bottai
La bellezza della velocità e del progresso
Auto da corsa, potenti aerei, città illuminate: sono i simboli della vita moderna esaltati dai futuristi italiani all'inizio del 20° [...] case
Mentre Balla ricostruisce l'universo familiare e domestico, un altro futurista dipinge il cambiamento della città verso l'alto e travolge strade e palazzi. È la forza del lavoro e la frenesia della vita moderna che crea un vortice in cui cose ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....