AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] altri contenitori per uso privato o domestico, in particolare sono attestate scatole per 1971, nr. 18). Non si conoscono in questo periodo altri casi di lavorazione dell'a. nello Yemen e la pisside è probabilmente opera di un artigiano emigrato ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] sociale tra l'VIII e il VII sec., al santuario domestico si sostituisce il tempio, quale centro morale della città e se la cronologia è ancorata su elementi sicuri (inizio dei lavori circa 470, termine tradizionale 455 a. C.), discussa rimane ancora ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] 1 della Civiltà dell'Indo) e contenenti focolari e forni domestici, interrati e sopraelevati, e pozzi cilindrici per l'acqua abitanti di K.D. ne controllassero l'estrazione, la lavorazione e la distribuzione.
Il sito, scavato con saggi verticali da ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] (XI, 1-3) -, nel momento in cui, sospeso il lavoro, si rivolge verso lo spettatore in un gesto di meraviglia, seguendo divinità che in epoca romana erano collocate, in ambiente domestico, entro apposite nicchie o incassate nelle pareti. Opere ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] secc. 11° e 12°, uno dei periodi di massima fioritura nella lavorazione dei metalli, caratterizzato, sempre per quanto riguarda l'Est iranico, dal moltiplicarsi di una serie di oggetti d'uso domestico. Accanto al persistere di forme e temi di ambito ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] o comunicanti tra loro, ciascuno dei quali sembra destinato ad assolvere una specifica funzione nella vita domestica o lavorativa (stanze per il riposo, cucina, magazzino, laboratorio, ecc.). L'elemento che maggiormente caratterizzava questo tipo di ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] dinastia di Ur (2100-2000) registrano operai che lavorano per la raccolta e il trasporto di canne o per del maiale andò declinando nel I millennio);
d) la Lista di mammiferi domestici (che concerne molte qualità diverse di sei tipi di bovini e di un ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] giurisprudenza da Domenico Sarno, mentre il suo domestico e nativo "umanesimo" fruttificava nel commercio discepolare se sarò giunto a dimostrare, che gli eruditi napoletani, a' lavori de' quali non veggo sempre concedersi la meritata lode, aveano i ...
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PALETNOLOGIA
Franco Biancofiore
La p. è la scienza umanistica e sperimentale che si propone di conoscere i vari mondi storici mediante soprattutto i dati dell'archeologia. Il termine p. (equivalente [...] Coo). La circolazione dei prodotti in ossidiana in Italia è stata ben evidenziata dai lavori di J. E. Dixon, J. R. Came e C. Renfrew e singole specie per conoscere se si tratta di allevamento domestico o su larga scala, di semplice uso commestibile, ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] un focolare. Tutto ha evidente riferimento alla vita domestica che si svolgeva nelle adiacenze e, gettato intenzionalmente dei re franchi. Fu demolita circa il 1520 a causa dei lavori della nuova basilica, ma il sarcofago di Maria con grande tesoro ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....