FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] Guardialfiera venne affidato al suo successore), quando il lavoro non era terminato. Gli Inni furono pubblicati a , pp. 269-274; A. Ferrajoli, Il ruolo della corte di Leone X. Prelati domestici, XXV, Z. F., in Arch. d. R. Dep. romana di st. patria ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] suo antico compagno vi era arrivato come mercante, seguito da un solo domestico, come egli stesso aveva incominciato. Ma l'A., smanioso di giustiziere della più bella provincia del Regno, la Terra di Lavoro. Dopo la morte del sovrano, l'A. dedicò i ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] 1862 al 1866; poi, dopo varie peregrinazioni che lo condussero a lavorare presso librai di Magonza, Trieste, Breslavia e persino al Cairo, biancheria, mirati alla preparazione delle donne all'impegno domestico e alla gestione della casa, in un quadro ...
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BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] drammatici italiani, se non fosse stato costretto a lavorare a sbalzi; il vivo sentimento del reale e la , Roma 19o8; La principessina, in tre atti, Venezia 19o8; Il focolare domestico, in tre atti, Venezia 1909; La zitella, in tre atti, nella ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] personale gusto, avvicinandosi ora alla maniera dell'idillio domestico del Tansillo, ora alla vivacità del dramma Rosmini, e attirò anzi l'attenzione degli studiosi anche sul primo lavoro storico del B., La Vita di Federico,che, come abbiamo ...
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MARINI, Niccolò
Carlo Fantappiè
– Nacque a Roma il 20 ag. 1843 da Emanuele (discendente da un’antica famiglia apparentata con i Salviucci, che da diversi decenni dirigevano la tipografia della Camera [...] undici giorni dopo fu nominato, con breve papale, prelato domestico di Sua Santità e protonotario apostolico «ad instar partecipantium».
femminile con annessa un’Opera delle scuole di lavoro e confezione di vestiario. Tali iniziative culminarono ...
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TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] dell’Interdetto di Venezia del 1606-07. Continuò a lavorare nelle congregazioni cardinalizie impegnate nel governo dello Stato della penalistico.
Grazie alla sua acribia di economo domestico, conosciamo il modesto ammontare dei diritti autoriali ...
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SABATELLI, Luigi
Matteo Bonanomi
SABATELLI, Luigi. ‒ Nacque a Firenze nel 1772, figlio di Francesco, domestico presso la famiglia del marchese Pier Roberto Capponi, e di Francesca Falleri.
Fin da giovanissimo [...] decorò la volta di una sala da pranzo di palazzo Annoni, con il soggetto di Giove con Giunone e Ganimede; a questo lavoro seguirono nel 1820 quello in casa Arconati e Il ballo delle ore davanti a Giove nel distrutto casino dei Nobili, eseguito in ...
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TURCHI, Alessandro detto l’Orbetto
Mattia Vinco
Nacque a Verona nel 1578, figlio di Silvestro «spatarius» quondam Leonardi e di Isabeta. Ricaviamo questo dato dall’anagrafe della contrada di San Quirico [...] 28 aprile 1597, Turchi è citato infatti come «messer Alessandro pittore domestico di m[esser] Felice Brusasorzi pittore» (p. 260 n. 8 34).
Nonostante l’assenza da Verona, Turchi continuò a lavorare per la sua città natale. La commissione principale è ...
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SOMAGLIA, Giulio Maria
Luca Sandoni
della. – Nacque a Piacenza il 29 luglio 1744, terzogenito di Carlo Maria Cavazzi, conte e barone della Somaglia, e della contessa Marianna Fenaroli, bresciana. Ebbe [...] il pontificato di Pio VI, che lo nominò prelato domestico (marzo 1775), votante del tribunale della Segnatura di grazia dell’analisi degli atti del sinodo ricciano di Pistoia, la quale lavorò dal 3 febbraio 1789 al 24 settembre 1790 e si pronunciò ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....