ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] cui però è già riscontrabile l’opposizione tra un interno domestico e un esterno urbano, incorniciato da una finestra o e pittorico» (Micacchi, 1971, p. 132), e cominciò a lavorare al gruppo ligneo L’Arrivo di Pizarro, completato nel 1971.
Con ...
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BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] p. 301). E, di conseguenza, la stessa enfasi sul lavoro – una sorta di logo dell’Asilo –, era spesso e . Pomata, Torino 1988, pp.166-187; Virtù civiche e virtù domestiche. Letture del ruolo femminile nel triennio rivoluzionario, in L’Italia nella ...
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MELATO, Mariangela Caterina
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 19 settembre 1941, da Adolfo e da Lina Fabbrica.
Una famiglia di ringhiera
La Milano operosa e tenace che seppe resistere ai bombardamenti [...] la passione per il ballo e il canto, frequente passatempo domestico nei giorni di festa. Il padre, un bell'uomo alto regista Fantasio Piccoli che, dopo un provino, la invitò a lavorare a Bolzano nella sua compagnia di giovani, "Il carrozzone", con ...
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CASTELLO, Bernardo
Giuliana Biavati
Figlio di Antonio e di Geronima Macchiavello e fratello minore del miniatore Giovanni Battista, detto il Genovese, nacque a Genova nel 1557 nel sestiere della Maddalena [...] incappando nelle maglie della giustizia; le difficoltà incontrate nel lavoro.
Databile al 1583 è una Lapidazione di S. Stefano (Genova, coll. privata), di un classicismo assai domestico: dipinto questo rispondente a quel vago sapore d’Arcadia ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] grado di tradurre in cifre gli andamenti dell'economia domestica, di aggiornare la registrazione dei costi e ricavi. gli è faticoso: gli sembra, confida al padre, "di haver a lavorare più che a Padova". In realtà in quest'ultima la sua attività è ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] mostra La casa abitata ripropose il tema dell’allestimento dello spazio domestico e fu occasione di messa a punto di un’altra serie Giancarlo Pozzi e il traumatologo Ernesto Zerbi, con i quali lavorò nel 1973 ad nuovo tipo di letto d’ospedale per ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] . Prima della partenza il F., che era già prelato domestico, venne creato arcivescovo titolare di Tessalonica e consacrato il 19 in Francia (cfr. Mémoires, II, pp. 20-27), lavoro che comportò molte ricerche e numerosi abboccamenti con il papa, ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] i buoni sentimenti che animavano il «focolare domestico»: povertà, emarginazione, storie di dolore e mai del tutto la professione medica. Anzi, le esperienze di lavoro nel mondo della sanità ispirarono alcuni dei motivi più fortunati. ...
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ZUCCHI, Virginia (Eurosia, Teresa)
di Concetta Lo Iacono
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 100 (2020), 2023
Nacque a Parma il 10 febbraio 1849 in una famiglia modesta: il padre Vincenzo era [...] Zucchi sulle scene estive e la invitò nel suo teatrino domestico, potendo contare su di lei in qualità di «regista e ‘circostanze date’ e il ’come se’, ossia il ‘se magico’ nel lavoro dell’attore. Per Valerian Svetlov (1906, pp. 27 s.) Zucchi fu la ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] Furono molti in questo periodo i riconoscimenti, anche internazionali, al lavoro di Colombo. Nel 1966, nei Design Research di New York una forma diversa di fruizione dell’ambiente domestico attraverso la creazione di aggregazioni di mobili e ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....