CASTELLO (Castelli), Agostino
Giuseppe Monsagrati
Nato a Sestri Ponente (Genova) il 13 ott. 1822 da Pietro e da Alaria Gaggero, primo di otto fratelli, le umili condizioni non consentendogli gli studi, [...] fallito moto, fu condannato in contumacia a dodici anni’ di lavori forzati.
Il C., che era fuggito all’indomani stesso dell’ a Londra. Qui il Mazzini gli trovò un posto di domestico presso un ricco signore cubano, mentre si sforzava di alleviare con ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] favore del Corner fu nominato referendario delle due Segnature e prelato domestico di Sua Santità. Il 22 marzo 1516 il Corner gli cedette Adriano VI con breve del 5 sett. 1523. Il lavoro di esazione non era dei più semplici e comportava una notevole ...
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SEBASTIANUTTI, Antonio
Giovanni Paltrinieri
– Nacque a Pers (vicino a San Daniele del Friuli) nel 1777.
Della sua vita si hanno solo notizie frammentarie. Apparteneva a una famiglia di orologiai, sembra [...] abitanti erano famosi per costruire orologi, prima per uso domestico, per passare poi dal 1725 alla produzione a livello , indica l’ora solare.
Tra il 1832 e il 1833 Sebastianutti lavorò al faro del molo S. Teresa, e realizzò in data non precisabile ...
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DUGONI, Antonio
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Cividale del Friuli (prov. di Udine) il 1° giugno 1827 da Antonio e da Marianna Grattoni. Essendo la famiglia poverissima, per interessamento del [...] di Valle di Suffumbergo (Udine). In questo, che è l'ultimo suo lavoro d'arte sacra, il D. si ricollega senza mediazioni al movimento primario , Udine), del 1868, rappresentazione di un interno domestico borghese (cfr. Someda De Marco, 1948), ilD ...
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LAIS, Giuseppe
Sabino Maffeo
Nato a Roma, il 10 apr. 1845, primogenito di tredici figli di Giovanni e di Elena Langeli, di famiglia romana benestante, frequentò le scuole del Collegio romano dove si [...] 'astronomia servendosi anche del suo piccolo osservatorio domestico.
In occasione della celebrazione del giubileo sacerdotale stelle sulle lastre fotografiche, nel 1894 il L. iniziò il lavoro di ripresa delle lastre per il Catalogo e nel 1900 quello ...
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BORENGO (Barengo, Borenghi), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI a Milano. Abbracciò lo stato ecclesiastico e si trasferì ancora [...] e faticosa ascesa ebbe come ulteriori tappe la nomina a prelato domestico, poi a notaio apostolico e a referendario delle due Segnature. laboriosa e attesta meglio di ogni altra il metodo di lavoro seguito dal B., che usava sottoporre le minute all' ...
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BOTTICINI, Raffaello
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze l'11 sett. 1477 dal pittore Francesco, nella cui bottega ricevette la sua formazione. Fu artista modesto, attivo per lo più in provincia e soprattutto [...] in Vasari, p. 250); in essa è da ravvisare uno dei lavori di maggiore impegno del pittore, che vi si mostra interessato ai modi , che riporta a quel clima di classicismo devoto e quasi domestico, che ebbe la sua fioritura a Firenze tra gli ultimi ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....