CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] provvedere non soltanto al risanamento del patrimonio domestico, ma al mantenimento di ben sedici figli gloria"; o quelli che sanno ritagliare, come in un finissimo lavoro di cesello, oggetti sbalzati su uno sfondo di lucentezza cristallina: ...
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MORTARA, Alberto
Francesca Sofia
– Nacque a Venezia il 25 aprile 1909 da Vittorio e da Emilia Pincherle De Angeli.
Completò gli studi a Milano, frequentando prima il liceo Parini e poi la facoltà di [...] ai macelli, sui dipendenti dei grandi magazzini, sul personale domestico) il fatto che la Confederazione sia stata il primo Film, nata per la produzione di un documentario sui problemi del lavoro all’Ilpac, ma che a partire dal 1954 s’impose nel ...
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NEGRI, Giovanni Francesco
Nicola Catelli
NEGRI, Giovanni Francesco. – Nacque a Bologna il 2 gennaio 1593 da Giovan Battista di Domenico e da Caterina di Guido Cipolli.
Compiuti gli studi classici, si [...] delle più ricche e prestigiose della città.
Museo domestico e al contempo raccolta organizzata con finalità di universitaria di Bologna. La tendenza a estrapolare dall’intenso lavoro annalistico opere storiche ed erudite di vario impegno si riscontra ...
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MARINI, Benedetto
Bernadetta Nicastro
– Nacque nel 1590 a Urbino dove, nel 1611-12, entrò nella bottega di Claudio Ridolfi, ma per la sua patria eseguì poche commissioni. Blasio assegna al 1611 l’unico [...] ma il modo di narrare assume un tono nuovo, domestico, quasi di genere popolare. I modi pacati della narrazione In realtà i primi attestati di pagamento di cui si dispone per i lavori eseguiti dal M. risalgono al 19 apr. 1623, quando ricevette «dal ...
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MARCUCCI, Mario
Valentina Stefani
– Nacque a Viareggio il 26 ag. 1910, penultimo dei sette figli di Carlo, capitano di piccolo cabotaggio, e di Adele Mallegni.
Conseguita la licenza media inferiore [...] mostrando attenzione verso soggetti tratti dall’ambiente domestico e familiare, dando prova di «una pittura , 31 luglio 1937; A. Parronchi, M. M., Firenze 1942; Id., Lavoro di M., in Id., Pregiudizi e libertà dell’arte moderna, Firenze 1964, ...
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PORRO, Alessandro
Marco Manfredi
PORRO, Alessandro. – Nacque a Milano il 26 aprile 1814, terzogenito di Giovanni Pietro e di Barbara Verri, figlia dell’illuminista milanese Pietro.
Il padre, anch’egli [...] a uscire dall’ambito puramente salottiero e domestico per invadere attraverso molteplici percorsi la dimensione forte e si distinse per l’attenzione prestata alla tematica del lavoro minorile e soprattutto a quella, a essa intrecciata, della ...
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PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] Francia) era costituito da quattro parti: 1. Vocabolario domestico, in cui erano elencati vari termini concernenti la vita esordisce con un rimando alle fonti utilizzate per il suo lavoro: tanto i dizionari quanto l’opinione di francesi e toscani ...
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VIZZARDELLI, Carlo
Ignazio Veca
– Nacque a Monte San Giovanni Campano (Frosinone) il 21 luglio 1791 da Felice e da Anna Maria Coratti.
La famiglia apparteneva alla piccola nobiltà rurale; il fratello [...] Maria Maggiore, entrò nella prelatura in qualità di prelato domestico e referendario (aprile 1838).
Già consultore della congregazione con il breve Universalis Ecclesiae regendae. Ripreso il lavoro delle congregazioni romane, seguì con attenzione le ...
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SALANI, Adriano
Alice Cencetti
SALANI, Adriano. – Nacque a Firenze il 17 ottobre 1834, come attestano i registri battesimali del Battistero di Firenze e la lapide nel fiorentino cimitero di Soffiano, [...] che imparò la differenza tra tipografo ed editore, cioè tra un lavoro finanziato su commissione – di fatto senza rischio d’impresa – e sua produzione, offrendo una precettistica d’uso domestico molto rassicurante, anche socialmente; analogamente, la ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] 1957, con Marisa Allasio e N. Manfredi).
Il M. fu un "lavoratore infaticabile" (Grasso, 1992, p. 164) impegnato sempre su vari fronti […] di benessere, nel senso di ottimo livello domestico più che di libretto bancario, di capacità frettolosamente ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....