GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] e sarti, filza 20, c. 99v). Si tratta del primo lavoro documentato per G., anche se la sua iscrizione nei registri dell'arte 1984, ad indicem; F. Quinterio, Giuliano da Maiano "grandissimo domestico", Roma 1996, ad indicem; D. Biffino - C. Burresi, ...
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TRAGLIA, Luigi
Domenico Rocciolo
– Nacque ad Albano Laziale il 3 aprile 1895 da Antonio e da Giuditta Crollari.
Il 23 luglio 1902, nella cappella vescovile della chiesa parrocchiale di S. Marco evangelista [...] della fede alla congregazione dei Riti; nel 1932 fu prelato domestico di sua santità e nel settembre del 1936 divenne prelato porta santa a S. Paolo fuori le Mura. L’ultimo lavoro glielo chiese il pontefice come presidente dei due gruppi di studio ...
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MERCALLI, Giuseppe
Paolo Gasparini
– Nacque a Milano il 21 maggio 1850, terzo di cinque figli, in una famiglia di commercianti.
Dapprima educato privatamente, passò quindi a seguire il corso di teologia [...] ricostruite con certezza, ma probabilmente si trattò di un incidente domestico.
Fonti e Bibl.: A. Allievi, L’opera scientifica 2, 1915, vol. 1, pp. 41-80 (con elenco completo dei lavori del M.); E. Mariani, G. M.: cenni biografici, in Atti della Soc ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] Gli anni di Siena furono, per l'orientamento e il lavoro del F., decisivi. Mentre collaborava efficacemente alle polizianesche dell' pur frammezzo a sofferenze fisiche gravi e a lancinanti dolori domestici, sino alla morte) non furono, percio, esenti ...
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TOSTI, Antonio
Rosalba Dinoia
– Nacque a Roma il 4 ottobre 1776 da Tommaso, medico romano (1735-1791), e da Agnese Massarotti (1749-1818).
Un suo fratello maggiore, Leonardo (circa 1774-5 aprile 1832), [...] dei conti e, prima del 7 gennaio 1829, prelato domestico. Ad aprile dello stesso anno fu nominato dal nuovo pontefice pel decennio dal 1835 al 1844 (Roma 1851), si ricordano i lavori per i nuovi fabbricati del Laterano, nei quali trasferì il mosaico ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] strategica e si dotasse infine di uno sbocco "domestico" per l'immigrazione.
Dalla fine di settembre all medaglie d'argento. Almeno a partire dall'estate del 1917 cominciò a lavorare alla costituzione di un nuovo quotidiano. Il primo numero de L'Epoca ...
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FUMAGALLI, Eden
Andrea Colli
Nacque a Cambiago, presso Milano, il 9 marzo 1891 da Giuseppe, albergatore, e Virginia Ronchi. Maggiore di tre fratelli, compiuti i primi studi, intorno al 1905 entrò in [...] dalle OMEF nel campo delle lavapanni a uso domestico. Il vantaggio competitivo delle lavabiancheria Candy (il Elettrodomestica, XX (1970), pp. 55 s.; L. Davite, I lavoratori meccanici e metallurgici in Lombardia dall'Unità alla prima guerra mondiale, ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] a suonare ed a cantare, così caratteristici nel tono domestico e spigliato, e nei quali è chiara l' figli di Niccolò sembrano essere stati Cristoforo (Christophle Labbé), pittore che lavorò a Fontainebleau ed è citato a Parigi in una lista di ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] vedova. Provvedesse costei soltanto al buon andamento domestico o tenesse anche, come protestavano i figli provvedessero alla trascrizione delle "cose da lui ordinate". Sede del lavoro dei F. doveva essere "l'anticamera della stanza de' confini ...
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VIZZOTTO ALBERTI, Giuseppe
Matteo Bonanomi
– Nacque a Oderzo il 29 maggio 1862, figlio di Giovanbattista Vizzotto, pittore e decoratore, così come lo zio e il nonno, e di Filomena Alberti.
Fin dall’inizio [...] il suo talento trovò terreno fertile nell’ambiente domestico: apprese i primi rudimenti dell’arte in famiglia e si la retrospettiva «Trent’anni di arte veneziana» e di tre suoi lavori alla «Mostra dei quarant’anni della Biennale», nel 1935, l’ente ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....