ROSI, Francesco
Valerio Caprara
– Nacque a Napoli il 15 novembre 1922 da Sebastiano, direttore al porto di un’agenzia marittima privata, e da Amelia Caròla.
Il padre coltivava la passione per il disegno, [...] il 1946 e il 1947 si trasferì prima a Milano, dove lavorò brevemente come vignettista al quotidiano Milano Sera, e poi a Roma. per le devastanti ustioni riportate in seguito a un banale incidente domestico: «Non riesco a togliermela di mente. Ce l’ho ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] là si trasferì a Belluno per sbrigare i suoi affari domestici. Nel 1523. con l'avvento al papato di Giuliano de -476; e con gli studi di G. Bustico che si fondano sul lavoro del Ticozzi già citato: P. Valeriano Poeta bellunese del sec. XVI, Rovereto ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] dal 1608, diventò in seguito prelato di consulta e prelato domestico di Sua Santità. La sua carriera di Curia fu anni seguenti il C. fece eseguire nella cattedrale di Aversa numerosi lavori di ampliamento. Il 1º novembre 1630 mise la prima pietra per ...
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SANTACROCE
Daniele Sanguineti
– Famiglia di scultori attivi a Genova dalla seconda metà del Cinquecento fino alla metà del Seicento.
Filippo, detto il Pippo, nato a Urbino da Luca, raggiunse Genova [...] Nel 1583, nel contesto di decorazione dell’oratorio domestico di Zenobia Del Carretto, moglie di Giovanni Andrea 1608 ereditò dal padre, insieme agli altri fratelli, gli strumenti del lavoro, le opere e la casa, della quale gli toccò il quarto ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] che messer Bernardo si impegnò a compilare il 22 sett. 1475. Il lavoro fu condotto a termine il 5 luglio dell'anno seguente, ma non risulta che colpì nel 1478 il M., costretto all'isolamento domestico; e nell'oscurità di vicoli e porte di servizio ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] greco eseguita dal celebre copista C. Auer, nonché il lavoro del pittore Francesco De Rossi detto il Salviati e dei ., Cellini lo definì il "più virtuoso, più amorevole e più domestico uomo dabbene che io mai conoscessi al mondo". Nel giugno 1544, ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] sorta di pala d'altare per tramandare un ordine domestico in cui si rispecchia l'armonia gerarchica dell' le opere superstiti sono poche, a Roma la F. fu oberata di lavoro, come documentano le lettere. là firmata e datata 1607 la Samaritana al pozzo ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] in una campagna diffamatoria; ciò nonostante i lavori furono completati. Ma gli strascichi delle polemiche passate lo aveva nominato cameriere segreto soprannumerario dal 1895, Pio X prelato domestico dal 1904, con un'annua pensione di 1.000 lire dal ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] disordinata mole delle opere del G., per un diligente elenco dei lavori teatrali si rimanda alla voce di N. Gallo nell'Enciclopedia (prevista in 5 tomi, ma interrotta al IV); Teatro domestico… (2 tomi, Firenze 1816 e 1825); Commedie del ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] credi degli estinti Dionisi Piomarta, l'archivio domestico di quella famiglia conservato nella villa di L'Ape, LXVII (1921), 7, pp. 149-51; G. Bustico, S. Grosso, lavoro divisato ma non scritto sulle benemerenze di G. J. D., in La Romagna, XVII (1928 ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....