FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] di un mortificato e furente F., lo vedeva nell'ottobre 1571 "così domestico et così sicuro et dirò ancho così sfacciato" (ibid., p. 155 nell'assunzione totale della guida della Lega cattolica, lavorando per il sostegno finanziario e politico a una ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] , che già nel 1844 costruiva interessanti torchi idraulici oltre a moltissimi piccoli utensili di uso domestico. Alla caduta del Regno, l'azienda dava lavoro a 150 persone, tra operai e impiegati, e usava macchine a vapore. Ingrandita e ammodernata ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] della famiglia sulle origini dei genitori e sull'ambiente domestico sono da attribuire al fatto che il lustro ipotesi demagogica di un possibile utile per i carbonari affamati e senza lavoro della zona, e se, accanto all'idea di impedire i ...
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PANELLA, Antonio
Francesca Klein
– Nacque all’Aquila il 2 ottobre 1878 da famiglia di origini modeste: il padre Giovanni era falegname, la madre, Giovanna Spalloni, cucitrice.
Diplomatosi alla Scuola [...] riscoprendo il Medioevo, e avevano dato l’avvio a impegnativi lavori di regestazione (I Capitoli del Comune di Firenze. Inventario e troppo rigidi principi di diritto privato. Un archivio domestico non può essere considerato alla stregua di tutti gli ...
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SOMEDA, Domenico
Giuseppe Bergamini
‒ Nacque a Rivolto (Udine) il 28 giugno 1859. Il padre Carlo, nato nel 1821 dal medico Giuseppe Someda (1762-1849) e da Anna Politi (forse imparentata con la famiglia [...] e uno Studio dal vero, opere perdute.
Il primo lavoro che lo impose all’attenzione del grande pubblico fu però invece ispirarsi ai ritratti boldiniani, ma con un tono più domestico, e con una trattenuta spiritualità, il Ritratto della nipote Anna ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] dopo meno di due anni di convivenza. Nelle sue note di storia domestica il G. segnò la data di nascita dei numerosi figli legittimi e è possibile riconoscere continui interventi, sembra che vi lavorasse da un certo numero di anni, probabilmente dal ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] e dello studio a King's Bench walk, il monumentale lavoro venne finalmente portato a termine, per uscire a Londra nel assoluto rilievo artistico, ma anche con "oggetti antichi d'uso domestico, se non sempre degni di un grande museo, tali tuttavia da ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] radicalmente il comparto nazionale del lino e della canapa. La lavorazione di queste fibre era molto diffusa, potendo avvalersi, tra Paese, ma essa manteneva un carattere artigianale e domestico.
Ponti ebbe l’obiettivo ambizioso di assorbire tanti ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] di "ricordi" anch'essi tutti relativi all'azienda domestico-patrimoniale) due lunghi conti finali, intestati ad Alessandro e per 500 scudi ad una famiglia di filatori che lavoravano le sete della compagnia lucchese dei Micheli e degli Arnolfini ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] soprannumerario di sua santità e, nel febbraio 1918, prelato domestico. Negli stessi anni si dedicò anche all'insegnamento di diplomazia crisi di Danzica, il M. fu al centro del fitto lavorio della segreteria di Stato vaticana in favore della pace e, ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....