INDO, Civiltà dello (v. vol. I, p. 713, s.v. Asia, Civiltà antiche della; vol. IV, p. 135, s.v. Indiana, Arte)
M. Vidale
) Civiltà urbana dell'Età del Bronzo, che prende il nome dal sistema geografico [...] restituito una grande quantità di strumenti specializzati in rame e bronzo, che venivano utilizzati nell'industria e nel lavorodomestico a fianco dei meno costosi strumenti in selce e pietra levigata. Particolarmente ricco è l'assortimento di lame ...
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Alessandro Boscati
Abstract
Viene esaminato il patto di prova con cui il datore ed il lavoratore valutano la reciproca convenienza a rendere definitivo il rapporto di lavoro, analizzandone la natura [...] dei licenziamenti.
Sono, poi, previste discipline speciali per alcune categorie di lavoratori: l’art. 5 della l. 2.4.1958, n. 339 ha stabilito per il lavorodomestico la durata massima del periodo di prova per le diverse figure professionali ...
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Part-time e prepensionamento
Pasquale Sandulli
Il 2015 non ha trascurato il welfare di base: i decreti sul sostegno del reddito, d.lgs. n. 22/2015 e d.lgs. n. 148/2015 – in esso qui interessa l’art. [...] con le pp.aa. e per altro verso i rapporti di lavorodomestico.
5 La circolare sopra citata precisa che viene escluso il lavoro intermittente, il lavoro a domicilio e (pleonasticamente) i cocopro. Posta la logica dell’intervento in esame, forti ...
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Francesco Crovato
Abstract
Il reddito di “lavoro dipendente” rappresenta senza dubbio la categoria reddituale più numerosa della nostra fiscalità, e uno di quelli maggiormente identificabili e facilmente [...] è tale ai fini della legislazione sul lavoro (art. 49, co. 1, Tuir). Il lavoro a domicilio (da non confondere col lavorodomestico, come ad esempio quello di una collaboratrice domestica) presenta caratteristiche di autonomia che ne rendono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Emanuele Gianturco
Ferdinando Treggiari
In un’età in cui l’avvocatura e la cattedra giuridica costituiscono le vie maestre della formazione del ceto dirigente, la figura di Emanuele Gianturco offre [...] del 1902, commentandone i punti salienti: la definizione generale di lavoro subordinato (da cui restavano esclusi il lavorodomestico e l’impiego pubblico); l’obbligo del datore di lavoro di «vigilare, con la diligenza del buon padre di famiglia ...
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La delega della «riforma Orlando» in tema di esecuzione della pena
Carlo Fiorio
La l. 23.6.2017, n. 103 demanda al legislatore delegato la rielaborazione dell’ordinamento penitenziario, nel rispetto [...] le attività di volontariato individuale e di reinserimento sociale dei condannati, anche attraverso il potenziamento del ricorso al lavorodomestico e a quello con committenza esterna, aggiornando quanto il detenuto deve a titolo di mantenimento. Del ...
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Incentivi per favorire l’occupazione
Stefano Sacchi
Nel mezzo di una crisi occupazionale di vasta portata, che presumibilmente segnerà anche gli anni a venire, con conseguenze drammatiche in particolare [...] 2011, n. 167, quelli di apprendistato, ma esclusi quelli di lavoro intermittente e ripartito4. Sono poi esplicitamente esclusi dal legislatore i rapporti di lavorodomestico.
La corresponsione degli incentivi è subordinata all’adempimento di obblighi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino agli anni Ottanta dell’Ottocento la classe operaia non c’è: la coscienza di [...] terremoto tecnologico, la proletarizzazione agricola, la rottura dei vincoli e delle difese comunitarie, la sostituzione del lavorodomestico con quello salariato, l’abbandono della terra, il processo lento e discorde sono dunque abbastanza dissimili ...
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VALVASSORE, Giovanni Andrea
Sabrina Minuzzi
VALVASSORE (Vavassore), Giovanni Andrea. – Nacque a Telgate, nella Bassa Bergamasca, da Venturino, probabilmente nell’ultima decade del XV secolo.
Il padre, [...] (1532, 1540, 1550) e la Corona di racammi (1530 circa), indirizzati a un pubblico squisitamente femminile, il cui lavorodomestico riforniva il settore dell’abbigliamento e dell’arredo. Anche la piccola porzione di titoli latini (17%) era pensata per ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] apertamente l'alfabetizzazione dei contadini, attraverso l'istituzione di scuole comunali, teorizza l'equivalenza del lavorodomestico delle donne a quello agricolo, distrugge le superstizioni popolari e le sciocche credenze in streghe, folletti ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....