Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] organizzazione sociale; solo gli uomini si dedicano alla caccia, mentre le donne si specializzano nella raccolta e nel lavorodomestico. Date le dimensioni ridotte di queste società e la mancanza di beni capitali, la differenziazione sociale è molto ...
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Lo sport al femminile nella società moderna
Roberta Sassatelli
Sport e genere
Lo sport ‒ sia esso professionale o amatoriale ‒ è un fenomeno che coinvolge, per lo meno in tutto il mondo occidentale, [...] ; Green-Hebron-Woodward 1990). Nelle fasce meno abbienti la famiglia mononucleare moderna relega la donna a forme di lavorodomestico non retribuito, sicché la sua possibilità di svolgere attività nel tempo libero è fortemente limitata dalla cura dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I ‘bianchi’: la tecnologia in cucina
Giovanni Paoloni
Una storia di successo
L’industria italiana degli elettrodomestici è stata – nonostante i colpi della crisi economica tra primo e secondo decennio [...] occupata, esprimono non solo il desiderio di limitare la fatica fisica, ma anche di ridurre la dimensione ‘servile’ del lavorodomestico, dando corpo a un’esigenza di cambiamento nei rapporti familiari e nella società.
Le prime aziende che in Italia ...
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Problemi sociali nelle aree metropolitane
Guido Martinotti
Città osservabile e società urbana
La città, qualunque città, è un oggetto ambiguo o, se preferiamo, costituito da più fenomeni che, pur interagendo, [...] le abitazioni si ampliano, per la grande massa di persone che non possono contare su un aiuto umano retribuito anche il lavorodomestico si serve in misura crescente di ‘macchine per la casa’ che, in un primo momento, esattamente come per la fabbrica ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] l'occupazione regolare, essa rimane fortemente dequalificata e sempre più precaria; le donne, in particolare, continuano a essere utilizzate quasi esclusivamente nel lavorodomestico. Inoltre, non essendo le regioni in cui è più forte la domanda di ...
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Sindacato
Gino Giugni
Introduzione
Sindacato e sindacalismo sono essenzialmente un prodotto della storia. Nessuna definizione basata sulla conoscenza a priori potrebbe spiegare le ragioni per cui un'aggregazione [...] Costituzione italiana.
Dal punto di osservazione prescelto emerge inoltre come il lavoro operaio, man mano che assume valore di massa, distinguendosi dal lavorodomestico, artigianale e di campagna, si identifichi soprattutto con quello risultante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] della produzione, e in particolare della conservazione dei beni della casa, legati soprattutto all’agricoltura, alla pastorizia, al lavorodomestico. Essa è quindi l’economia della famiglia, che in Alberti torna a essere, come nell’antichità, il ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente
Massimo Vidale
Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni [...] l'istituzionalizzazione del concetto di proprietà; la progressiva definizione di un contesto sociale e tecnologico per il lavorodomestico, con la comparsa di nuovi ruoli per le donne; la concentrazione negli stessi villaggi allargati di funzioni ...
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Giuseppe Santoro-Passarelli
Abstract
La voce mette in evidenza i significati giuridici del termine "flessibilità", per passare all'esame della funzione svolta dal legislatore, dalla giurisprudenza e [...] ;
c) non sono inerenti all’esercizio di un’impresa (art. 2239 c.c.) come per es. il lavorodomestico o il lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni.
La portata di tali modifiche consente di affermare che tra il rapporto di ...
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Nuovi modelli dell’abitare
Maurizio Vitta
Continuità e mutamento
Il 20° sec. ha pensato l’abitare riassumendolo nella figura sociologica dell’abitazione. Il modello della ‘casa’ come diritto sociale, [...] in tale prospettiva, la cucina tende così a presentarsi come uno spazio delle interfacce, nel quale il lavorodomestico si propone come gestione di un funzionamento controllabile solo attraverso i cruscotti dei piani di cottura, delle lavastoviglie ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....