Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] create inesorabilmente dalla scienza e dal progresso"(69).
Anche la Beccari vede con favore la modernizzazione dei lavoridomestici come possibilità di miglioramento delle condizioni delle donne: l'idea di Celesia di aprire pubbliche lavanderie ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] del solo bastone; in tale occasione ha luogo una gran festa).
La ragazza, da parte sua, apprenderà assai presto i lavoridomestici a fianco della madre; sicché una bambina a 12 anni sa già occuparsi perfettamente dei piccini e aiutare in cucina, e ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] discussioni in quegli anni: la donna può e deve anzi, secondo lei, lavorare fuori casa solo se la famiglia ne ha stretto bisogno, altrimenti deve dedicarsi al lavorodomestico, il quale «ha un valore economico e sociale, oltre che morale e familiare ...
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Migrazioni internazionali e migrazioni interne
Enrico Pugliese
Il crocevia: un quadro generale
Migrazioni internazionali e migrazioni interne: nelle diverse fasi dell’evoluzione della società italiana [...] dell’America Latina e dell’Asia alle ex colonie italiane) ed era costituita in prevalenza da donne impegnate nel lavorodomestico, soprattutto nelle grandi città. A queste due componenti, nella seconda metà del decennio e limitatamente ad alcune aree ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] donne e, nel secondo, per mansioni semplici, anche fanciulle (130).
Connotazioni diverse aveva il lavorodomestico servile, affidato a persone libere, oltre che, come vedremo, alla schiavitù: vi era impiegato un numero certo cospicuo di donne ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] e dunque a doversi trovare in contrasto con la piena dedizione al governo della famiglia e al lavorodomestico.
La costruzione di un modello ideale di donna colta e totalmente dedita alla famiglia è tipico in quel tempo di altri fecondi cultori ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] , caratterizzato da solidarietà di vicinato e parentela. Non a caso si tratta di una categoria che svolge un lavorodomestico. Paradossalmente parte del successo dei socialisti sta proprio nel riuscire a dialogare con questa realtà. Ne abbiamo un ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] la donna partecipasse alla vita civile e culturale del paese, ripetendo che le donne sono «fatte da natura per i lavoridomestici»8.
Invece Pio X pur non lasciando espliciti documenti sulla questione femminile, diede un più efficace contributo all ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] , il processo di emancipazione appare ancora meno compiuto. Le donne europee dedicano in media il doppio del tempo al lavorodomestico rispetto agli uomini, per un totale di 56 ore settimanali (v. Slazai, 1972). Il fatto che entrambi i coniugi ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] privatizzazione del ruolo di casalinga (o "casalinghizzazione": v. Werlhof e altri, 1988) viene creata una forma non retribuita di lavorodomestico e di prestazione di servizi all'uomo e ai figli. Inoltre il fatto che le donne siano trattate come un ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....