Particolare rapporto di lavoro subordinato costituito dalla prestazione di servizi di carattere domestico e disciplinato dagli art. 2240-46 del codice civile, dalla l. 339/1958, dal d.p.r. n. 1403/1971 [...] e dalla contrattazione collettiva di settore. La l. n. 339/1958 definisce il lavoratoredomestico come colui che presta la propria opera per il funzionamento della vita familiare, sia che si tratti di personale con qualifica specifica, sia che si ...
Leggi Tutto
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] l. 339/1958, dal d.p.r. 1403/1971, e dalla contrattazione collettiva di settore. La l. 339/1958 definisce il lavoratoredomestico come colui che presta la propria opera per il funzionamento della vita familiare, sia che si tratti di personale con ...
Leggi Tutto
In generale, l’ingresso e l’insediamento, in un paese o in una regione, di persone provenienti da altri paesi o regioni. Insieme con la corrispondente emigrazione rientra nel fenomeno più ampio delle migrazioni [...] in Sicilia per colmare i vuoti creati dall’esodo rurale verificatosi nella valle del Belice dopo il terremoto), il lavorodomestico nelle grandi città, la vendita ambulante nelle località balneari. Successivamente l’i. si è ampliata e diversificata ...
Leggi Tutto
dònna Nella specie umana, individuo di sesso femminile, che ha raggiunto la maturità sessuale e quindi l'età adulta. Come in altre specie animali, anche in quella umana esiste una distinzione tra i due [...] e alle cariche politiche. Permane tuttavia una situazione di ineguaglianza: le d. occupano per lo più i posti di lavoro meno qualificati e percepiscono salari inferiori, e spesso restano loro affidati il lavorodomestico e la cura dei figli. ...
Leggi Tutto
La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] privilegiano soprattutto l'intervento sociale, si preferisce sensibilizzare le donne sulla richiesta di "salario al lavorodomestico" (Lotta Femminista, Comitato Triveneto per il salario, con collegamenti internazionali) e intervenire nelle fabbriche ...
Leggi Tutto
- L’importanza del fare nella cultura americana. Un ripensamento del lavoro artigiano in Europa. Evoluzione tecnologica e lavoro artigiano. Artigiani tradizionali e artigiani digitali. Un nuovo ecosistema [...] sviluppa in maniera compiuta la riproposizione di un’idea di lavoro e di lavoratore capace di fare da argine a logiche di produzione e sensibilità diverse da quelle che caratterizzano il mercato domestico, in modo da contribuire a processi di ...
Leggi Tutto
Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] casa racchiude, coadiuvata da un'ancella di fiducia, la dispensiera (ταμίη); sorvegliare i lavori delle schiave ai quali essa presiede e prende parte; vigilare sulla disciplina domestica. La madre allatta da sé i figli; la nutrice è una bambinaia che ...
Leggi Tutto
È l'insieme degli oggetti che servono per vestirsi e adornarsi.
La storia dell'abbigliamento coincide con la storia della civiltà. Rispondendo da un lato alla necessità materiale della difesa dalle intemperie, [...] all'età moderna; se non che questo fu esercitato quasi esclusivamente da uomini, pur rimanendo alla donna il lavorodomestico. Notiamo, però, che in Oriente gli uomini attendevano e attendono tuttavia a mestieri che a noi sembrano tradizionalmente ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] seta (Krefeld). Dalla produzione dei tessuti deriva quella dei vestiti fatti e della biancheria in gran parte fondata sul lavorodomestico.
La moderna industria della seta artificiale ha avuto anche in Germania uno sviluppo notevole: dai 3.500.000 kg ...
Leggi Tutto
SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] è poco più che iniziato). L'industria siriana ha in gran parte carattere di artigianato o addirittura di lavorodomestico; però sono sorti nei centri maggiori alcuni opifici modernamente attrezzati. Delle industrie alimentari, le più importanti sono ...
Leggi Tutto
domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....