FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] Problemi del genere non si erano presentati a Torino, dove i lavori del Parlamento erano stati aperti l'8 maggio da Carlo Alberto delle lettere se il governo napoletano avesse migliorato il regime carcerario e il trattamento di C. Poerio. In tal senso ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] . Ma anche per riformare il sistema carcerario e la legislazione penale, riorganizzare l'esercito uno studio monografico della sua opera non potendosi considerare tale il lavoro compilativo di G. Durando, Principi di diritto, economia e finanza ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] scienziati italiani, nel quale egli presentò un lavoro sull'agricoltura e sulla pastorizia di Cavallino testimonianza pressoché insostituibile su alcuni degli aspetti più abnormi del sistema carcerario borbonico.
Il C. morì a Cavallino il 26 ag. 1895 ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] trasferì, e con essa il suo bollettino, la Rivista di discipline carcerarie, uscita l'anno prima a Firenze e che il B. diresse in Italia. Studi e proposte, ibid. 1879; Il lavoro dei condannati all'aperto, Civitavecchia 1880; La delinquenza e ...
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LAZZARINI, Vittorio
Andrea Zannini
Nacque da Giuseppe e Luigia Visinoni il 7 dic. 1866 a Venezia. Avviato dal padre agli studi tecnici, si diplomò presso l'istituto Paolo Sarpi di Venezia, sezione industriale; [...] venete intorno ai proprietari nella Terraferma), sul sistema carcerario della Serenissima (L'avvocato dei carcerati poveri a Padova nel Quattrocento), sulla legislazione a tutela del lavoro dei garzoni (Antichi ordinamenti veneziani a tutela del ...
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FATTIBONI, Vincenzo
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 14 marzo 1786 da Pietro e Giovanna Collinelli, del ramo cadetto di una famiglia comitale, in un ambiente subito conquistato da entusiasmi napoleonici [...] , finché non fu arrestato a Porretta, ove si trovava per lavoro, il 24 nov. 1817- Il conte faentino C. Laderchi Leone XII non lo concesse e anzi instaurò, a cominciare dal regime carcerario, un clima di maggiore durezza. Rilasciato il 4 ott. 1828, ...
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BELLONI, Giulio Andrea
Bruno Di Porto
Nacque a Roma il 1° febbr. 1902 da Norberto e da Maria Budberg. Studiò giurisprudenza a Roma, pubblicando ancora studente un breve saggio di criminologia (Preliminari [...] di psicologia criminale, che avviava un'ampia critica al regime carcerario, ripresa in altri scritti e nei suoi discorsi parlamentari. economico di gruppi di lavoratori associati nella produzione e a sostituire l'azionariato di lavoro al sistema del ...
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stabilimento
stabiliménto s. m. [der. di stabilire; nei sign. 2 e seguenti, è ricalcato sul fr. établissement; il lat. stabilimentum, voce rara, aveva il sign. di «appoggio, sostegno»]. – 1. a. L’atto, il fatto di stabilire o di venire stabilito,...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...