Israele
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
La storia del cinema israeliano è legata inestricabilmente alle travagliate vicende storiche e politiche che, dalla nascita ufficiale del movimento sionista (1897) [...] sbarre) Uri Barbash valica gli stilemi del genere carcerario, descrivendo, con grande intensità e caratterizzazione dei anche con il titolo Between the lines) documenta il coraggioso lavoro di Amira Hass, corrispondente del quotidiano "Ha-᾽Aretz" dai ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] determinante dello scrittore e sceneggiatore Cesare Zavattini, che lavorò con lui in quasi tutti i suoi film, D azione per un atto d'accusa contro il sistema giudiziario e carcerario minorile. A partire da questo film e nella sua fase neorealista ...
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Hill, Walter
Federico Chiacchiari
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Long Beach (California) il 10 gennaio 1942. Cineasta 'di frontiera', nella sua opera difficilmente [...] ed Eddie Murphy) costretti, tra violenza e ironia, a lavorare insieme a San Francisco. Seguì quindi Streets of fire (1984 tali da costringerlo a utilizzare uno pseudonimo, e il carcerario con Undisputed (2002), nel quale le scene si svolgono ...
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Dassin, Jules (propr. Julius)
Federico Chiacchiari
Regista, attore e produttore cinematografico e attore teatrale statunitense, nato a Middletown (Connecticut) il 18 dicembre 1911. Clamoroso esempio [...] 1948; La città nuda). Il primo, un dramma carcerario scritto da Richard Brooks e interpretato da Burt Lancaster summer (1966; Alle 10.30 di una sera d'estate). Continuò a lavorare per il teatro e nel 1967 mise in scena a Broadway una versione musical ...
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Demme, Jonathan
Simone Emiliani
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Baldwin (New York) il 22 febbraio 1944. Compreso tra quegli autori che sfuggono a precisi tentativi [...] sua passione per il cinema prendesse decisamente il sopravvento. Lavorò nel settore pubblicitario della United Artists, dell'Avco presa con Caged heat (Femmine in gabbia), film carcerario al femminile che segnò l'inizio del sodalizio artistico ...
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Cronyn, Hume (propr. Hume Blake)
Serafino Murri
Attore cinematografico e teatrale e sceneggiatore canadese, nato a London (Ontario) il 18 luglio 1911. Dopo aver esordito in Shadow of a doubt (1943; L'ombra [...] diretto nel 1964 da Bill Colleran e John Gielgud. Qualche anno dopo lavorò con Elia Kazan in The arrangement (1969; Il compromesso) e nuovamente con Mankiewicz nel western carcerario There was a crooked man (1970; Uomini e cobra). Seguirono una ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] Per questa ragione spesso si può far rientrare nel p. il film carcerario, o il gangster film o quello giudiziario, nei quali il cinema , proseguita con la serie dell’87° distretto.
Diverso il lavoro di D.E. Westlake, che con vari pseudonimi racconta ...
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Tracy, Spencer (propr. Spencer Bonaventure)
Francesco Costa
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Milwaukee (Wisconsin) il 5 aprile 1900 e morto a Los Angeles il 10 giugno 1967. Nella [...] offrire il ruolo di un amabile furfante nel film d'ambiente carcerario Up the river (1930) di John Ford, in cui appare sessi, incentrata su due coniugi che si azzuffano a casa e sul lavoro, visto che lui sostiene l'accusa e lei la difesa nel processo ...
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LOY-DONÀ, Giovanni (Nanni Loy)
Lorenzo Dorelli
Nacque a Cagliari il 23 ott. 1925 da Guglielmo, noto avvocato cagliaritano, e da Anna Saint-Just. Trascorse l'infanzia a Cagliari e nel 1938 seguì la famiglia [...] i guasti profondi del sistema giudiziario e carcerario italiano. Nel secondo, stilisticamente più spurio, del decennio successivo, mentre esordiva come regista teatrale e tornava a lavorare per la televisione (Gioco di società, 1989; A che punto ...
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METRO GOLDWYN MAYER
Giuliana Muscio
Metro Goldwin Mayer (MGM)
Casa di produzione statunitense, lo studio di maggior profitto e popolarità del cinema classico. La compagnia d'origine era la Loew's Inc., [...] incentrati sulle star, dalla prima pagina della sceneggiatura al lavoro sul set, fino al montaggio. Al contrario di altre la MGM si cimentò in diversi generi. Vennero così realizzati il carcerario The big house (1930; Carcere) di George W. Hill, ...
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stabilimento
stabiliménto s. m. [der. di stabilire; nei sign. 2 e seguenti, è ricalcato sul fr. établissement; il lat. stabilimentum, voce rara, aveva il sign. di «appoggio, sostegno»]. – 1. a. L’atto, il fatto di stabilire o di venire stabilito,...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...