Demme, Jonathan
Simone Emiliani
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Baldwin (New York) il 22 febbraio 1944. Compreso tra quegli autori che sfuggono a precisi tentativi [...] sua passione per il cinema prendesse decisamente il sopravvento. Lavorò nel settore pubblicitario della United Artists, dell'Avco presa con Caged heat (Femmine in gabbia), film carcerario al femminile che segnò l'inizio del sodalizio artistico ...
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Cronyn, Hume (propr. Hume Blake)
Serafino Murri
Attore cinematografico e teatrale e sceneggiatore canadese, nato a London (Ontario) il 18 luglio 1911. Dopo aver esordito in Shadow of a doubt (1943; L'ombra [...] diretto nel 1964 da Bill Colleran e John Gielgud. Qualche anno dopo lavorò con Elia Kazan in The arrangement (1969; Il compromesso) e nuovamente con Mankiewicz nel western carcerario There was a crooked man (1970; Uomini e cobra). Seguirono una ...
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Steele-Perkins, Christopher Horace, detto Chris
Massimo Arioli
Fotografo inglese, nato a Rangoon (Birmania) il 28 luglio 1947. Dopo gli studi di psicologia alla University of Newcastle upon Tyne, ha [...] ), e la Robert Capa Medal (1989).
A cominciare dal primo lavoro The Teds (1979), serie di ritratti dedicati ai nostalgici degli anni marzo 1989), sull'amministrazione della giustizia e sul sistema carcerario in Unione Sovietica, e At death's door ( ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] di prevenzione, fatto essenzialmente di educazione, avviamento al lavoro, eliminazione della miseria come fattore criminogeno, e propugnava un sistema carcerario fondato sia sul lavoro comune dei reclusi per favorirne la riabilitazione sociale, sia ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] Rota Francisco Peña. I risultati dei lavori confluirono nella bolla Universi agri Dominici, emanata il 1° marzo 1612, le cui norme riguardavano i tribunali pontifici e le magistrature cittadine, il regime carcerario e gli ebrei. In continuità con ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] era divenuto un vero e proprio trattato sulla grazia. Del lavoro di questi anni ne trassero vantaggio i suoi allievi, tra venne rinchiuso a Castel Sant'Angelo e sottoposto a un durissimo regime carcerario, tanto che, oltre al Ricci (il 24 nov. 1775), ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] succedute fino al sec. XIX. Un altro frutto del lavoro di questi anni furono le Regole, osservanze, et avvertenze sopra Pisa. Fino a circa il 1560 dovette patire un regime carcerario piuttosto duro. In seguito, dopo diverse suppliche fatte al duca ...
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MANUNZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque a Cagliari l'11 ott. 1905 dal neuropsichiatra Edoardo e da Rachele Rachel; dopo i primi studi si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] consulente medico per l'istituto nazionale dei grandi invalidi del lavoro nelle province di Cagliari e di Nuoro. Dal 1937, nel campo psichiatrico forense; condusse ricerche nell'ambiente carcerario sul fenomeno della psicosi da detenzione e, ...
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Tracy, Spencer (propr. Spencer Bonaventure)
Francesco Costa
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Milwaukee (Wisconsin) il 5 aprile 1900 e morto a Los Angeles il 10 giugno 1967. Nella [...] offrire il ruolo di un amabile furfante nel film d'ambiente carcerario Up the river (1930) di John Ford, in cui appare sessi, incentrata su due coniugi che si azzuffano a casa e sul lavoro, visto che lui sostiene l'accusa e lei la difesa nel processo ...
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LAZZARINI, Vittorio
Andrea Zannini
Nacque da Giuseppe e Luigia Visinoni il 7 dic. 1866 a Venezia. Avviato dal padre agli studi tecnici, si diplomò presso l'istituto Paolo Sarpi di Venezia, sezione industriale; [...] venete intorno ai proprietari nella Terraferma), sul sistema carcerario della Serenissima (L'avvocato dei carcerati poveri a Padova nel Quattrocento), sulla legislazione a tutela del lavoro dei garzoni (Antichi ordinamenti veneziani a tutela del ...
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stabilimento
stabiliménto s. m. [der. di stabilire; nei sign. 2 e seguenti, è ricalcato sul fr. établissement; il lat. stabilimentum, voce rara, aveva il sign. di «appoggio, sostegno»]. – 1. a. L’atto, il fatto di stabilire o di venire stabilito,...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...