GIUSTIZIA, RIFORME DELLA.
Claudia Cesari
Guido Corso
Giorgio Costantino
– Processo penale. Le riforme più recenti e le chiavi di lettura delle novelle. Sicurezza pubblica, logiche emergenziali e protezione [...] del processo, da un lato, e del sovraffollamento carcerario, dall’altro. Sotto il primo aspetto, il legislatore dalla l. 10 nov. 2014 nr. 162.
Con specifico riferimento alle controversie di lavoro, è stata emanata la l. 4 nov. 2010 nr. 183, con l’ ...
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REATI.
David Brunelli
– La più recente legislazione penale italiana. Perdita di centralità del criterio del bene giuridico. Lotta ai fenomeni criminosi e tutela dei soggetti deboli. Politica anticorruzione. [...] giudiziaria e dall’insostenibilità delle condizioni del sistema carcerario – sono dileggiate dalla retorica del populismo in impiegato lo strumento penale per rafforzare la sicurezza sui luoghi di lavoro e, in genere, dei soggetti più deboli.
La nota ...
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RIFORMATORIO
Pier Francesco Nicoli
. Istituto di prevenzione e di pena, che accoglie i giovani discoli e i minorenni delinquenti e si propone il compito di educarli all'onestà e al lavoro. Mentre la [...] pubblico per i discoli, dove all'aspro regime carcerario del passato subentrò un geniale, benché effimero tentativo carceri, ma è esposto al pericolo delle continue evasioni. Il lavoro agricolo si raccomanda per la maggiore varietà, per la vita all ...
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PUBBLICO MINISTERO
Giovanni Cristofolini
. Le origini prossime dell'istituto vanno ricercate nella legislazione francese, dalla quale esso è passato negli ordinamenti giudiziarî degli altri stati del [...] sul gratuito patrocinio, sul servizio carcerario, sugli uffici di conciliazione ecc.; Riv. dir. proc. civ., 1930, 2, p. 23; N. Jaeger, Controversie individuali del lavoro, Padova 1931, nn. 45-51; V. Andrioli, Sui poteri del p.m. nel processo civile ...
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VOLPICELLA
Fausto Nicolini
. I tre fratelli V., figli di Vincenzo (1748-1833), avvocato e poi magistrato, furono letterati, eruditi, studiosi di scienze morali e politiche.
Filippo (Napoli, 9 settembre [...] : dei Monti frumentarî, delle Casse di risparmio, della sepoltura dei cadaveri, dell'ordinamento del lavoro e in modo più particolare del regime carcerario, che gli fornì argomento per un volume (Delle prigioni e del loro migliore ordinamento, Napoli ...
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Steele-Perkins, Christopher Horace, detto Chris
Massimo Arioli
Fotografo inglese, nato a Rangoon (Birmania) il 28 luglio 1947. Dopo gli studi di psicologia alla University of Newcastle upon Tyne, ha [...] ), e la Robert Capa Medal (1989).
A cominciare dal primo lavoro The Teds (1979), serie di ritratti dedicati ai nostalgici degli anni marzo 1989), sull'amministrazione della giustizia e sul sistema carcerario in Unione Sovietica, e At death's door ( ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] di prevenzione, fatto essenzialmente di educazione, avviamento al lavoro, eliminazione della miseria come fattore criminogeno, e propugnava un sistema carcerario fondato sia sul lavoro comune dei reclusi per favorirne la riabilitazione sociale, sia ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] un'altra riforma, questa volta nel sistema carcerario; il 24 settembre 1794 gli aggiunti soprintendenti al nobili, il carcere come mezzo di pena e di sostituirlo coi "pubblici lavori": il senato loda, il 6 febbraio 1790, la "ragionevolezza" del ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] liberali e nei commerci ma anche nei mestieri più umili, dal lavoro nei campi al servizio nelle famiglie dei ceti più ricchi; partecipava temporaneamente per motivi di salute al loro regime carcerario e molti dormitori erano stati sostituiti da celle ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] ad esempio, non può pattuire individualmente l'ordinamento carcerario, ma lo trova predefinito come condizione di base suo agire. O ancora la madre che si preoccupa più del lavoro che del figlio, di solito si scontra letteralmente contro un muro ...
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stabilimento
stabiliménto s. m. [der. di stabilire; nei sign. 2 e seguenti, è ricalcato sul fr. établissement; il lat. stabilimentum, voce rara, aveva il sign. di «appoggio, sostegno»]. – 1. a. L’atto, il fatto di stabilire o di venire stabilito,...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...