GRAMSCI, Antonio
Valentino Gerratana
(App. II, I, p. 1075)
Uomo politico e scrittore. Nuova luce sulla sua biografia e sui contenuti della sua opera è stata gettata dagli studi compiuti negli anni più [...] raccolti gli scritti giornalistici del periodo pre-carcerario. L'ordine sistematico scelto nella prima edizione nessi interni e il filo conduttore seguito dall'autore nel suo lavoro.
Questo compito si è posta invece l'edizione critica dei Quaderni ...
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. Nei tempi moderni, da quando cioè il carcere in generale, da semplice informe custodia, anche di processati, ha assunto un carattere di pena, con la parola ergastolo s'intende sia un vero e proprio stabilimento [...] , si discusse lungamente dell'ergastolo, o facendolo comunque seguire alla pena di morte, o aggiungendovi altra pena carceraria perpetua, come i lavori forzati a vita, o portandolo solo come pena massima per i delitti nel suo carattere essenziale di ...
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Vedi Indonesia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nel 16° secolo gli europei cominciarono a giungere in Indonesia, cercando di monopolizzare le risorse naturali dell’isola; a partire dal 1602 [...] condizioni estremamente critiche in cui versa il sistema carcerario, la corruzione nel sistema giudiziario, le palma. Spesso, oltre a vedersi portata via la terra, i lavoratori sono costretti a riconvertire i loro terreni per passare alla produzione ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] determinante dello scrittore e sceneggiatore Cesare Zavattini, che lavorò con lui in quasi tutti i suoi film, D azione per un atto d'accusa contro il sistema giudiziario e carcerario minorile. A partire da questo film e nella sua fase neorealista ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] nuovo Stato unitario, che, con il regolamento carcerario del 1871 (e poi ancora in tutti quelli verso il 1880, nelle filande le operaie costituivano l’89% della forza di lavoro, di esse il 31% aveva meno di 14 anni e praticamente nessuna era oltre ...
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La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] aveva come posta in gioco l’equità, la giustizia, la dignità del lavoro e delle persone.
Dai primi anni Settanta, e ancora per un significativi sconti di pena e da un migliore trattamento carcerario. Inoltre, essi possono ora contare su un servizio ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] Problemi del genere non si erano presentati a Torino, dove i lavori del Parlamento erano stati aperti l'8 maggio da Carlo Alberto delle lettere se il governo napoletano avesse migliorato il regime carcerario e il trattamento di C. Poerio. In tal senso ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] . Ma anche per riformare il sistema carcerario e la legislazione penale, riorganizzare l'esercito uno studio monografico della sua opera non potendosi considerare tale il lavoro compilativo di G. Durando, Principi di diritto, economia e finanza ...
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Giochi, teoria dei
Dario Fürst
1. Introduzione e cenni storici
La teoria dei giochi venne presentata per la prima volta, con questo nome e in modo sufficientemente organico, nel celebre trattato del [...] onestà, lealtà. Nessuna meraviglia, in ambiente carcerario; sfortunatamente molte situazioni politiche (per esempio la duopolio, ecc.), sociali (contratti tra sindacati e datori di lavoro), militari, ecc. Comunque una delle maggiori debolezze di tutta ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] di fatti e di ipotesi, e rappresenta soltanto uno strumento di lavoro destinato a dar vita a nuove ricerche. Ogni teoria è destinata . I delinquenti sottoposti a un dato regime carcerario sono stati classificati secondo un'equazione di previsione ...
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stabilimento
stabiliménto s. m. [der. di stabilire; nei sign. 2 e seguenti, è ricalcato sul fr. établissement; il lat. stabilimentum, voce rara, aveva il sign. di «appoggio, sostegno»]. – 1. a. L’atto, il fatto di stabilire o di venire stabilito,...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...