MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] , come è noto, all'insegna di modelli di organizzazione economico-territoriale nuovi: piccola impresa, lavoro autonomo e adomicilio; decentramento produttivo in genere; valorizzazione delle risorse e delle economie esterne locali; elusione delle ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] mirano soprattutto ad accertare, attraverso indagini con interviste, la limitazione delle attività fisiche adomicilio e nel contesto sociale in cui si opera (scuola, lavoro, famiglia, tempo libero).
Uno dei primi e più noti questionari, che serve ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] ogni attività svolta dall’uomo direttamente attraverso il proprio lavoro (per es., la consulenza di un avvocato), misure economiche per favorire la vita autonoma e la permanenza adomicilio di persone totalmente dipendenti o incapaci di compiere gli ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] pressione sui passanti o su quanti sono riuniti in un luogo di lavoro o hanno un comune centro d'interesse prefissato. È l'occasione collettivizzante della propaganda: ciascuno porta egli stesso adomicilio la propaganda perché è inserito nel sistema, ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] ricerca di un lavoro (Act of settlement, 1662), si salvaguardava l'interesse dei possidenti locali a non essere gravati di tributi che competevano ai residenti dei luoghi dove il povero aveva fissato il proprio domicilio legale. Ma a che prezzo? "Gli ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] secolo XIX una certa inversione di tendenza: rende di nuovo conveniente il ricorso all'industria adomicilio e nei piccoli laboratori, con una nuova divisione del lavoro fra grandi e piccole imprese (v. Landes, 1965). La città comunque, non più la ...
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Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] mansioni di routine in nulla diverse da quelle degli impiegati; il lavoratore dipendente può operare adomicilio su un terminale (ibid.).
Le teorie della proletarizzazione degli impiegati hanno in genere concentrato l'attenzione sulle trasformazioni ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] nel mondo del lavoro, sia essenzialmente tramontato, mentre lo scioglimento del m. a mezzo del divorzio doveva essere celebrato dinanzi all’ufficiale dello Stato civile del domicilio di una delle due parti, previe pubblicazioni alla municipalità. ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] assume nello spazio, l’ordinamento disciplina gli istituti del domicilio, della residenza, della dimora. Mediante gli istituti della condizione di lavoro, compresi i diritti di rispondere a offerte di lavoro, spostarsi liberamente a tal fine nel ...
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Migratori, movimenti
Antonio Golini
Nel mondo contemporaneo si registra una mobilità territoriale straordinariamente intensa, diffusa e crescente. Le persone tracciano sul territorio una rete fittissima [...] il mercato del lavoro tende a rivolgersi alavoratori stranieri.
In Italia negli anni Sessanta del Novecento, a fronte di profondi o volontarie, che presiedono al cambiamento di domicilio; conta relativamente poco che questo sia intracomunale ...
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domicilio
domicìlio s. m. [dal lat. domicilium, comp. di domus «casa» e tema di colĕre «abitare»]. – 1. Luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi: eleggere una città a proprio d.; avere, stabilire,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...