DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] impiccagione commutata, sul palco dell'esecuzione, in domicilio coatto.
Nominato cancelliere giudiziario dopo l'Unità 1943, alternandosi talora a E. Contini anche nella critica teatrale.
In quello stesso periodo cominciò alavorare nel cinema e, ...
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GERRA, Luigi
Andrea Proietti
Nacque a Compiano (Parma), dove il padre Davide era pretore, il 15 nov. 1829. Ottenuta il 18 ag. 1849 la laurea in utroque iure presso l'Università di Parma e dopo aver [...] prova partecipando con G. Astengo, A. De Foresta, O. Spanna e G.A. Vaccarone al lavoro di commento del Codice civile del disegno di legge governativo che rafforzava il ricorso al domicilio coatto nelle province più turbolente.
Travolto dalla caduta ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] restaurazione borbonica, nell'ottobre 1849 fu inviato al domicilio coatto a Trapani prima e poi nell'isola di Favignana, al F., Fanelli, Gambuzzi, U. Tucci) abbandonarono i lavori per dar vita all'Alleanza internazionale per la democrazia socialista ...
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BUSSI, Santino
Ludwig Döry
Figlio di Giovanni Francesco e di Anna Maria Pusterla, nacque a Bissone (Ticino) il 28 ag. 1664 (Brentani, VII, pp. 93 s.). Appartenente alla celebre famiglia di artisti, [...] Ungheria.
Dal 1698 alla morte il B. cambiò ripetutamente domicilio nella città; il 23 febbr. 1697 aveva sposato Rosa figlio di Carlo Antonio e di Margherita Tencalla, portò a termine i lavoria Klosterneuburg dopo la morte dello zio Santino. Nel 1728 ...
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CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] condannare a ulteriori due anni di prigione, che però poté scontare nel domicilio coatto a spese dell'amministrazione previsto per i carcerati poveri.
Questa è l'ultima notizia pervenutaci sul conto del Cervellone.
Bibl.: Sulla biogr. del C. il lavoro ...
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ALBERTI, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Benevento il 27 maggio 1867 da Giuseppe e da Adelaide Sifò. Compì con i fratelli Ugo, Francesco e Luigi, gli studi superiori in Svizzera, presso l'istituto [...] otto volte.
L'A. ottenne un significativo riconoscimento per l'attività dell'azienda con la nomina a cavaliere del lavoro nel 1904. a Napoli, con la nomina a consigliere del Banco di Napoli di Miraglia, trasferendo con il fratello Ugo il domicilio ...
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PERINO, Edoardo
Sara Mori
PERINO, Edoardo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1845 da Antonio e da Felicita Magnone, e fu battezzato il giorno successivo nella chiesa del Nostro Signore del Carmine. Secondogenito [...] cambiò spesso domicilio, alla ricerca di un posto sufficientemente spazioso dove poter svolgere l’attività lavorativa al meglio diritto d’autore e immoralità. Il 31 maggio 1884 fu condannato a sei giorni di carcere e al pagamento di una multa di cento ...
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PEZZI, Francesco
Claudia Bassi Angelini
PEZZI, Francesco. – Nacque a Ravenna il 30 agosto 1849 da Paolo e da Virginia Bonelli.
Attratto dalle idee di Giuseppe Mazzini fin da quando era giovane studente [...] in libertà.
Con il falso nome di Francesco Forni si stabilì a Firenze, in casa di Francesco Natta, nella cui officina apprese il domicilio coatto, iniziativa alla quale i giudici non dettero seguito. Pezzi continuò anzi il proprio lavoro cospirativo ...
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FELICI, Augusto
Marco Bussagli
Nacque a Roma nel 1851. Poche sono le notizie documentarie che ci sono pervenute. Di certo si sa che studiò presso la Pontificia Accademia di belle arti, proprio nel periodo [...] seconda edizione della Biennale di Venezia, aveva preso stabile domicilio nella città lagunare (1897, p. 109). Del legame che si venne a creare fra lo Stato marathi e la cultura occidentale e il motivo per cui il F. lavorò accanto all'architetto ...
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LOMBARDI, Agostino
Fabio Zavalloni
Nacque a Brescia il 16 nov. 1829 da Giuseppe e da Elisabetta Turelli. Nel febbraio 1848, ancora studente, fu arrestato dalla polizia austriaca come uno dei promotori [...] commerciale operante in alcuni piccoli comuni del lago Maggiore. Lavorando in una zona di confine, il L. ebbe al quale la polizia piemontese lo inviò a Vercelli in domicilio coatto. Impossibilitato a prendere parte alla guerra di Crimea (1855 ...
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domicilio
domicìlio s. m. [dal lat. domicilium, comp. di domus «casa» e tema di colĕre «abitare»]. – 1. Luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi: eleggere una città a proprio d.; avere, stabilire,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...