SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] recrudescenza dell'infezione malarica, a dare lavoroa migliaia di braccianti e a recuperare alle colture un'area prima da Camillo de Lellis, erano dediti alla cura dei malati adomicilio e all'assistenza dei moribondi, per cui erano chiamati "padri ...
Leggi Tutto
Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] ricerca di un lavoro (Act of settlement, 1662), si salvaguardava l'interesse dei possidenti locali a non essere gravati di tributi che competevano ai residenti dei luoghi dove il povero aveva fissato il proprio domicilio legale. Ma a che prezzo? "Gli ...
Leggi Tutto
PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta adomicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] interno per sopravvivere alla bufera del 1898, e la cruciale campagna per la legge sul lavoro delle donne che vide Anna Kuliscioff schierarsi a favore della ‘moderata tutela’ duramente osteggiata da Anna Maria Mozzoni: una campagna in cui Pieroni ...
Leggi Tutto
GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] trovò lavoroa Ginevra, come terrazziere nella costruzione di un tronco ferroviario, quindi a Clarens, di Stato di Alessandria, Sentenze penali, 1892, n. 4310; E. Croce, Nel domicilio coatto. Noterelle di un relegato, Lipari 1900, pp. 200 e ss.; L. ...
Leggi Tutto
LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] padre lo costrinsero ad abbandonare gli studi. Trovò allora lavoroa Torino dapprima in una libreria, quindi presso la casa di conferenziere: già proposto nel settembre 1895 per il domicilio coatto dalla questura di Genova (la richiesta fu però ...
Leggi Tutto
PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] domicilio messo a loro disposizione da militanti del PCI espatriati. Iniziò allora a collaborare, sempre assieme a Berlanda, con i servizi segreti francesi, interessati a gli si prospettò la possibilità di lavorarea tempo pieno nel Partito, dall’ ...
Leggi Tutto
PICOLATO, Caterina
Maria Luisa Righi
PICOLATO (Piccolato), Caterina (Rina). – Nacque a Torino il 6 maggio 1900 da Adriano e da Felicita Battioni. Terminate le scuole elementari iniziò alavorare prima [...] leva di sindacaliste. La battaglia nella quale diede uno dei suoi migliori contributi fu quella in difesa delle lavoratriciadomicilio, nelle quali riconosceva lo stesso spirito che animava le sartine torinesi con cui aveva iniziato la sua militanza ...
Leggi Tutto
PATRIZI GONDI, Maddalena
Liviana Gazzetta
PATRIZI GONDI, Maddalena. – Nacque a Firenze l’11 luglio 1866, figlia di Francesco Gondi e di Maria di Ivan Carmes De Labruguière.
Incline alla vita religiosa [...] in discussione il principio d’autorità maritale, fermo restando che in tema di lavoro femminile si espresse sempre a favore delle sole forme di occupazione adomicilio. Nel 1920 promosse la partecipazione dell’UDCI alla Fiera campionaria di Padova e ...
Leggi Tutto
FIORI, Cesira
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 25 nov. 1890 da Massimo e da Giuliana Mora Morunti. Avviata agli studi, nel 1907 conseguì il diploma di maestra elementare e l'anno successivo iniziò [...] femminile: aderì all'Associazione donne italiane e si occupò dei problemi sindacali delle infermiere, delle cucitrici, delle lavorantiadomicilio, battendosi per la pensione alle casalinghe e per i diritti politici e civili delle donne.
Nel 1921 ...
Leggi Tutto
ALFANI, Luigi (Gino)
Alberto Caracciolo
Figlio di magistrato, avvocato egli stesso, nacque ad Agnone (Campobasso) il 10 maggio 1866, stabilendosi quindi a Napoli. Incline, da giovanissimo, alle idee [...] pubblicato a Napoli, e nello stesso anno fu condannato a un anno di reclusione e trattenuto adomicilio C.I., ottobre 1928); Partito comunista d'Italia, Tre anni sul fronte del lavoro cospirativo. 7.000 anni di reclusione,Parigi 1930, pp.23 s.; Chi ...
Leggi Tutto
domicilio
domicìlio s. m. [dal lat. domicilium, comp. di domus «casa» e tema di colĕre «abitare»]. – 1. Luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi: eleggere una città a proprio d.; avere, stabilire,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...