Domenico Dalfino
Abstract
In materia di lavoro, l’esigenza di differenziazione della tutela processuale, riconducibile alla peculiare natura dei diritti fatti valere e alla debolezza economica di una [...] un’impresa» (sugli indici della subordinazione ex art. 2094 c.c., v. Cass., 12.1.2012, n. 248, in Foro it., 2012, I, 422. In particolare, sul lavoroadomicilio, v. Cass., 11.1.2011, n. 461; Cass., 16.10.2006, n. 22129, in Foro it., 2007, I, 92. Sul ...
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Laura Calafà
Abstract
La voce contiene un’analisi dei congedi di maternità e paternità regolati dal d.lgs. n. 151/2001 rispettivamente nel capo III e IV (artt. 16 e ss. e artt. 28 e ss. del t.u.). [...] ulteriori in tema di lavoroa termine prestato per la Pubblica amministrazione, personale militare, lavoro stagionale, lavoroa tempo parziale, lavoroadomicilio, lavoro domestico, in agricoltura o occupate in lavori socialmente utili oltre che ...
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Alberto Lepore
Abstract
Con il termine “esternalizzazioni” si definisce la tecnica di gestione imprenditoriale di acquisizione dei fattori produttivi da una fonte esterna. Le esternalizzazioni hanno [...] corso del tempo.
Le forme più risalenti riguardavano la sola manodopera. Basti pensare al lavoroadomicilio (Mariucci, L., Il lavoro decentrato: discipline legislative e contrattuali, Milano, 1979, 22; Zanelli P., Decentramento produttivo, in Dig ...
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Ubaldo Perfetti
Abstract
Secondo numerose opinioni, sarebbe in atto un processo di progressiva oggettivazione della tutela del contraente svantaggiato nel caso di contrattazioni squilibrate (ingiuste), [...] nostro avviso – la ragione della tutela va individuata nella consapevolezza dell’evoluzione del rapporto di lavoroadomicilio nella forma del cd. capitalismo molecolare per cui, pur nel contesto di un rapporto tra imprese, sussiste sempre l’esigenza ...
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Giuseppe Santoro Passarelli
Abstract
La voce mette in evidenza l’origine contrattuale del rapporto di lavoro e la funzione organizzativa che lo stesso assume, per passare all’esame della nozione di subordinazione [...] non hanno nel nostro codice una sistemazione unitaria. Basti pensare all’art. 2128 c.c. sul lavoroadomicilio e all’art. 2129 c.c. sul lavoro negli enti pubblici o a all’art. 2134 c.c. sul contratto di tirocinio, all’art. 2239 c.c. che richiama ...
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Antonio Preteroti
Abstract
Viene esaminata la disciplina del rapporto di lavoro minorile nella prospettiva di una nuova contestualizzazione delle problematiche relative alla capacità del minore a prestare [...] intermittente e ripartito (Cass., pen., 5.5.2011, n. 28921), nonché al lavoroadomicilio. Così come è possibile per il minore partecipare a tirocini formativi e di orientamento i quali costituiscono sostanzialmente una esperienza formativa o di ...
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Stefano Bellomo
Abstract
La voce esamina i principali profili della retribuzione, partendo da quelli caratterizzati da una spiccata centralità e da una riconosciuta importanza storica, quale la retribuzione [...] particolare il cottimo, forma di retribuzione commisurata al risultato, ormai in declino, continua ad essere adottata solo nel lavoroadomicilio e in pochi settori, nella forma del cd. cottimo misto: cfr. in argomento Angiello, L., La retribuzione ...
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Marco Ferraresi
Abstract
Il contributo tratta il lavoro agile introdotto dalla l. n. 81/2017. Ne analizza i rapporti con istituti affini (quali il lavoroadomicilio e il telelavoro), tenendo conto della [...] . Infatti, salvi specifici eventuali profili di incompatibilità, è deducibile in contratto di lavoroadomicilio pure l’attività intellettuale (cfr. Nogler, L., Art. 2128 – Lavoroadomicilio, in Comm. c.c. Schlesinger, Milano, 2000, 51 ss. e 544 ss ...
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lavoro agile
loc. s.le m. Flessibilità prevista dalla legge all’interno di un rapporto di lavoro subordinato, finalizzata a incrementare la produttività e a facilitare il lavoratore nelle sue esigenze [...] per avere un riferimento tematico di qualche utilità è bene rifarsi al disegno di legge sul «lavoro agile» già approvato dal Senato e calendarizzato a breve anche a Montecitorio. (Dario Di Vico, Corriere della sera, 4 gennaio 2017, p. 1, Prima pagina ...
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Marina Brollo
Abstract
Il trasferimento del lavoratore costituisce uno strumento di flessibilità gestionale ma, nel contempo, è una vicenda complessa dato che vede contrapposti interessi produttivi-organizzativi [...] locali aziendali (fabbrica o ufficio) o fuori di essi (anche lavoroadomicilio (Lavoroadomicilio), telelavoro, smart working), a seconda del tipo di mansioni.
La modifica del luogo di lavoro (cd. trasferimento) – fino al 1970, in assenza di una ...
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domicilio
domicìlio s. m. [dal lat. domicilium, comp. di domus «casa» e tema di colĕre «abitare»]. – 1. Luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi: eleggere una città a proprio d.; avere, stabilire,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...