MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] avevano iniziato un duro sciopero contro le condizioni di lavoro. Tuttavia, anche questa volta, l'azione insurrezionale fallì condanna a cinque anni di domicilio coatto. Fu così trasferito dapprima a Ustica, poi a Lampedusa, da dove riuscì a fuggire ...
Leggi Tutto
PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] : «i detti maestri non hanno fatto suo salare et non se ne accordano con lui» (ibid., p. 8). A quell’epoca Donatello e Michelozzo conducevano i lavori per la Tomba di Baldassare Coscia per il battistero di Firenze, e per la Tomba di Rinaldo Brancacci ...
Leggi Tutto
BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] gli fece - nella stessa Roma, dove più a lungo dimorò - cambiare spesso di domicilio, scegliendolo in alberghi o piccole pensioni.
Di a New York nel 1945 in seguito a una caduta da cavallo), il B. venne diradando il proprio lavoro, che indirizzò a ...
Leggi Tutto
DORIA, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a La Spezia il 1º nov. 1840, dal marchese Giorgio, conte di Montaldeo, e dalla marchesa Teresa Durazzo. Crebbe a Genova nel palazzo Doria (ora in via Garibaldi), [...] un Museo nazionale di storia naturale. A tale scopo egli lavorò quindi assiduamente, giovandosi delle molte relazioni domicilio nella villa di Borzoli, alle porte di Genova, donde continuò a seguire le vicende del museo che tanto aveva contribuito a ...
Leggi Tutto
ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] contro l'articolo 3 che prevedeva il domicilio coatto.
Nel 1890 l'A. aveva iniziato la collaborazione alla Nuova uomini parlamentari (Firenze 1901), che è il risultato del lavoro preparatorio dell'opera maggiore.
Il primo dei quattro volumi, ...
Leggi Tutto
CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] la sua attività fu intensa: aveva domicilioa Roma, ma si spostava di continuo in altre città per mostre e commissioni di lavoro. Nel '39 espose a Milano, nel '40 a Trieste; spesso fu a Venezia, anche per mesi; nel 1841, a Padova, dipinse per la sala ...
Leggi Tutto
AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] di Napoli, dei quali mandò al domicilio coatto a Fenestrelle quattrocento sospetti di collusione con l in Il Secolo, 17 luglio 1914; A. Lauri, Diz. dei cittadini notevoli di Terra di Lavoro, Sora 1915, pp. 18 s.; A. Zazo, L'ultimo periodo borbonico, ...
Leggi Tutto
BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] ebbe con sé l'altro fratello Matteo, il quale poi passò a Lione e tenne la direzione di quella filiale fino alla fine rendeva responsabile di violazione di domicilio per impadronirsi della persona operazioni. Il B. lavorò sempre in collaborazione con ...
Leggi Tutto
CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] in Prussia a quel tempo.
Il lavoro nella casa di campagna del generale Clarke (divenuto ministro della Guerra) a Neuwiller fu quello dei "fratelli di S. Luca": pur non condividendone il domicilio nel convento di S. Isidoro (abitava, nel 1813-14, in ...
Leggi Tutto
BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] per la bontà del materiale" (Traini, 1958), e di un lavoro eseguito nel 1718 agli organi del duomo di Como, mentre suo figlio AngeloI fu costretto a provvedersi di un nuovo domicilioa Milano (con deposito degli oggetti spettanti all'arte sua) per ...
Leggi Tutto
domicilio
domicìlio s. m. [dal lat. domicilium, comp. di domus «casa» e tema di colĕre «abitare»]. – 1. Luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi: eleggere una città a proprio d.; avere, stabilire,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...