CHESSA, Federico
Denis Giva
Nacque a Sassari il 4 febbr. 1882 da Salvatore e Maria Giuseppa Piras. Dopo aver compiuto gli studi universitari nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Sassari [...] e dei suoi effetti sul livello salariale, l'organizzazione del lavoro e la struttura complessiva dell'economia (L'industria adomicilio nella costituzione economica odierna pubblicata a Milano nel 1918) e nella rilevazione delle conseguenze che una ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] e per Il ritratto, di F. Bianchi (1787). Nel 1788 lavoro alle pitture di prospettiva ed agli ornati nella reggia di Napoli e al C. riguardavano anche il suo modo d'insegnare adomicilio ed a pochissimi allievi. Infine nel 1805 il coreografo G. Gioia ...
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PATRIZI GONDI, Maddalena
Liviana Gazzetta
PATRIZI GONDI, Maddalena. – Nacque a Firenze l’11 luglio 1866, figlia di Francesco Gondi e di Maria di Ivan Carmes De Labruguière.
Incline alla vita religiosa [...] in discussione il principio d’autorità maritale, fermo restando che in tema di lavoro femminile si espresse sempre a favore delle sole forme di occupazione adomicilio. Nel 1920 promosse la partecipazione dell’UDCI alla Fiera campionaria di Padova e ...
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FIORI, Cesira
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 25 nov. 1890 da Massimo e da Giuliana Mora Morunti. Avviata agli studi, nel 1907 conseguì il diploma di maestra elementare e l'anno successivo iniziò [...] femminile: aderì all'Associazione donne italiane e si occupò dei problemi sindacali delle infermiere, delle cucitrici, delle lavorantiadomicilio, battendosi per la pensione alle casalinghe e per i diritti politici e civili delle donne.
Nel 1921 ...
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ALFANI, Luigi (Gino)
Alberto Caracciolo
Figlio di magistrato, avvocato egli stesso, nacque ad Agnone (Campobasso) il 10 maggio 1866, stabilendosi quindi a Napoli. Incline, da giovanissimo, alle idee [...] pubblicato a Napoli, e nello stesso anno fu condannato a un anno di reclusione e trattenuto adomicilio C.I., ottobre 1928); Partito comunista d'Italia, Tre anni sul fronte del lavoro cospirativo. 7.000 anni di reclusione,Parigi 1930, pp.23 s.; Chi ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] delatoria. In base a una relazione preparata dal C., ne fu decretata l'espulsione.
Alla conclusione dei lavori il C. delle sentenze dei tribunali militari e delle condanne al domicilio coatto.
L'attività parlamentare non aveva fatto dimenticare al ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] d'Italia, p. 233), anche se "si viveva e si lavorava e si prosperava, in Italia come in Europa, movendosi tranquilli sopra , di domicilio, di stampa, di riunione e di associazione". Quindi si ritirò a vivere a Cavour, facendo ritorno a Roma " ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] vita e in parte spiega la rapidità del suo lavoro. Da adulto il B. sapeva a memoria gran parte della Iliade e di Tucidide.
Una di Griech. Geschichte, IV, 2, 1927, p. 291). Nel domicilio coatto di Siena (secondo le informazioni del De Sanctis) aveva in ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] modifica legge professione forense; abolizione domicilio coatto; modifica legge sulle cancellerie del '22, i rapporti tra il governo e la Camera, riducendo a poca cosa il lavoro delle commissioni (Ungari, p. 107).
La piena restituzione al Parlamento ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] facoltà in materia di arresti preventivi e di domicilio coatto e che incontrò perciò vivaci opposizioni nella che fece scalpore.
Il C. si trasferì allora a Roma per partecipare ai lavori del Senato. Benché fosse in stretto e amichevole contatto ...
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domicilio
domicìlio s. m. [dal lat. domicilium, comp. di domus «casa» e tema di colĕre «abitare»]. – 1. Luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi: eleggere una città a proprio d.; avere, stabilire,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...