BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] di non entrare nel secondo governo Bonomi. Lavorò quindi, per un cartello di sinistra PCI, PSI, Pd'A, ipotesi che l'intesa DC, PCI altre questioni quali l'inviolabilità della persona e dei domicilio; la libertà di stampa e propaganda, di soggiorno, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] 26 maggio 1841 ottiene il domicilio francese e nell’ottobre dello economico occorre sostituire l’ereditarietà con il lavoro e l’istruzione che sono i mezzi scuole, dai tempi i più remoti fino a Locke, a Montesquieu, ai politici contemporanei [che] è ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] cui Grilenzoni rinunciava al domicilio nella sua città. Pur rimanendo il B. in ombra, fu facile risalire fino a lui, che, anche costumi ... morali, avevano radicato nell'animo l'amore al lavoro e l'ossequio all'autorità"; non solo, ma al patriziato ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] a sostenere e a propagandare i principi repubblicani. Nel 1875, a causa di quest'intensa propaganda, verrà proposto per il domicilio deputato nel maggio, non riuscendo a vivere a Roma e a prendere parte ai lavori parlamentari. La Gazzetta piemontese, ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] "picciul garzone" aiutato il padre nel suo lavoro (Lettere, n. XVIII, ed. Margueron, di risiedere nel proprio domicilio. Come ai conventuali - Dante, Perugia 1931, pp. 36-76; F. Egidi, G. d'A., i frati gaudenti e i "fedeli d'amore", in Nuova Riv. ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] a diciotto mesi di domicilio coatto si aggiunse a quella che gli era stata inflitta nel 1891 per aver organizzato a , Roma 1915; La vertenza dei metallurgici e il ministero del Lavoro. Discorso pronunziato nella tornata del 26 sett. 1920, ibid. ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] dei ceti colpiti il C. fu inviato in domicilio coatto a Palermo ma continuò ad assistere i comuni che all'ombra di Cavour, di sentirsi onorato dai suoi inviti, di lavorare per lui, c'era forse anche un bisogno di tranquillità economica e ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] , più pingue e più breve di mole, un lavoro che ritraendoli a tratti grandiosi non trascuri i tratti individui di nessuna delle a Tonbridge il 16 dicembre 1862, risiedette sempre più a lungo in Inghilterra, pur mantenendo il domicilio legale a ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] avevano iniziato un duro sciopero contro le condizioni di lavoro. Tuttavia, anche questa volta, l'azione insurrezionale fallì condanna a cinque anni di domicilio coatto. Fu così trasferito dapprima a Ustica, poi a Lampedusa, da dove riuscì a fuggire ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] : «i detti maestri non hanno fatto suo salare et non se ne accordano con lui» (ibid., p. 8). A quell’epoca Donatello e Michelozzo conducevano i lavori per la Tomba di Baldassare Coscia per il battistero di Firenze, e per la Tomba di Rinaldo Brancacci ...
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domicilio
domicìlio s. m. [dal lat. domicilium, comp. di domus «casa» e tema di colĕre «abitare»]. – 1. Luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi: eleggere una città a proprio d.; avere, stabilire,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...